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MotoGP, Fabio Quartararo non ha più un rivale credibile. Mondiale a senso unico. E anche il ‘vero’ Marc Marquez faticherebbe con il francese

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Il Gran Premio di Germania ha posto fine alla prima parte della stagione 2022 di MotoGP. Non fisicamente, perché il giro di boa si avrà con la pausa estiva che comincerà lunedì prossimo, bensì aritmeticamente. Il Sachsenring è infatti stata la decima delle venti gare in calendario. Saremo anche a metà strada, ma il Mondiale appare pressoché deciso. Fabio Quartararo sta inesorabilmente prendendo il largo in classifica generale, dove ora ha 34 punti di vantaggio sull’inseguitore più vicino, ovvero Aleix Espargarò, e 91 sull’avversario potenzialmente più pericoloso, cioè Francesco Bagnaia.

Qual è il segreto del francese? È l’unico centauro in grado di fornire performance di livello assoluto in ogni singolo Gran Premio. Il transalpino sta costruendo la sua fuga per la vittoria sulla solidità e sul ritmo, da inesorabile passista che non lascia scampo agli avversari, i quali prima o poi mancano un colpo (se non di più). Francamente, ora come ora non si vede chi possa togliergli il secondo titolo consecutivo dopo quello conquistato in maniera piuttosto agevole nel 2021.

Espargarò sta disputando una stagione lodevole, ben al di sopra delle aspettative della vigilia, ma dopo il successo in Argentina è passato sotto la bandiera a scacchi dopo Quartararo sei volte su sette. Così è difficile recuperare 34 punti, soprattutto se El Diablo dovesse proseguire a non sbagliare. Il terzo in classifica generale è il “francese di scorta”, Johann Zarco, che si sta esprimendo sui suoi limiti e, per quanto sia una presenza fissa sul podio, non ha ancora vinto un GP in tutta la sua carriera! Può essere considerato un rivale credibile in ottica Mondiale? Ognuno tragga la conclusione che preferisce. Francesco Bagnaia, l’unico prestazionalmente in grado di tenere testa a El Diablo, ormai si stende una gara ogni due, con il risultato di avere un distacco pressoché incolmabile.

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Bisogna prendere atto di come Quartararo abbia la possibilità di diventare l’uomo del decennio corrente quasi quanto Mick Doohan, Valentino Rossi e Marc Marquez lo sono stati nelle rispettive decadi di dominio. Già, a proposito dello spagnolo, rimane l’enorme rammarico di non poter ammirare la miglior versione del ventinovenne di Cervera contro l’attuale Diavolo. FQ20 vs MM93 passerà agli annali come uno dei più grandi duelli mancati nella storia del Motomondiale? L’impressione è che in questo momento l’iberico, anche se fosse nella versione migliore, faticherebbe comunque a tenere testa al transalpino . D’altronde Yamaha avrà dei limiti, ma Fabio ha fiducia nella sua moto e riesce a superarli. Al contrario Marc si è trovato per le mani una Honda irriconoscibile.

La speranza è quella di rivedere il vero Marquez nel 2023 con una RC213V in grado di dargli la confidenza necessaria a esprimersi al meglio. Se così fosse, prepariamoci ad assistere ai fuochi d’artificio solo intravisti a Jerez de la Frontera in quel fatidico e caldissimo pomeriggio del 19 luglio 2020, giorno in cui potremmo essere stati privati di uno spettacolo mozzafiato, ovvero il confronto diretto tra due fuoriclasse.

Foto: MotoGPpress.com