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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Il GP del Canada sarà importante, ma non è decisivo”

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La Ferrari deve leccarsi le ferite e soprattutto trovare delle risposte dopo quello che è accaduto a Baku (Azerbaijan), sede dell’ottavo round del Mondiale 2022 di F1. Sul tracciato di Baku, la scuderia di Maranello ha dovuto subire un doppio ritiro molto pesante sia per le sorti della gara, vinta poi dalla Red Bull, che del campionato perché il team di Milton Keynes ha preso il volo nelle due classifiche piloti e costruttori.

Non c’è tempo penso per pensarci su dal momento che si dovrà correre nel prossimo weekend in Canada, sul tracciato di Montreal. Una pista nella quale il motore è importante ed è su questo aspetto che più ci si interroga a Maranello. Servirà agire in maniera molto attenta per evitare nuove rotture e questo fa pensare che la due F1-75 correranno con power unit depotenziate.

Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, deve quindi affrontare un momento non facile e in vista del round canadese le considerazioni sono queste: “Il GP a Montreal sarà importante, ma non decisivo: il campionato è molto lungo, per cui tutto può ancora succedere. L’unico obiettivo su cui tutto ogni componente del team deve focalizzarsi è quello di tornare a massimizzare il nostro potenziale. Adesso dobbiamo pensare di gara in gara“.

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Concentrarsi sull’immediato e non guardare troppo alle graduatorie, anche perché non si può fare altro, tenuto conto di un Max Verstappen in testa al campionato con 150 punti a precedere di 21 lunghezze il compagno di squadra in Red Bull, Sergio Perez, e di 31 il ferrarista Charles Leclerc.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI