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Formula 1

F1, Lewis Hamilton e il sogno della nona sinfonia. A Silverstone, però, basterà un podio per entrare nella storia

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Domenica si corre il Gran Premio di Gran Bretagna, decima gara della stagione di F1. Al di là della lotta per il Mondiale tra Max Verstappen e Charles Leclerc, il 10 luglio potremmo assistere a un evento inedito nei 73 anni di storia della massima categoria automobilistica, ovvero il fatto che un pilota vinca per 9 volte il medesimo GP. In tal senso, l’uomo da tenere d’occhio è Lewis Hamilton.

D’accordo, la Mercedes del 2022 è indiscutibilmente la Freccia d’Argento meno affilata dell’ultimo decennio, tanto da essere in palese difficoltà nel confronto diretto con Red Bull e Ferrari. Cionondimeno, il trentasettenne inglese è reduce dal terzo posto ottenuto in Canada, dove ha dimostrato di saper cogliere al volo anche una mezza occasione propizia. Dunque, per quanto le possibilità di vedere il Re Nero trionfare fra cinque giorni siano basse, è doveroso sottolineare per quali traguardi correrà il sette volte Campione del Mondo. D’altronde, anche il semplice piazzamento sul podio gli consentirebbe di stabilire un primato.

Chiaramente il tema forte sono le 9 vittorie nello stesso GP. Tanto per cominciare, è interessante notare come Hamilton sia il primo ad avere l’opportunità di raggiungere tale pietra miliare. L’unico altro pilota ad assommare 8 affermazioni nella medesima gara è Michael Schumacher in Francia. Il tedesco, però, non è mai tornato in terra transalpina dopo l’ottavo trionfo, datato 2006. Nel 2007 e nel 2008 non era in attività, mentre dal 2010 al 2012 (quando Schumi ha effettuato il suo comeback con Mercedes) l’appuntamento francese non era in calendario.

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Tuttavia Lewis ha già sprecato una chance di suonare la nona sinfonia su un circuito. Non a Silverstone, bensì in Ungheria nel 2021, quando tutti gli avversari più pericolosi vennero eliminati dalla mega-carambola verificatasi alla prima partenza (quella sul bagnato). Però, il clamoroso errore strategico di montare le intermedie anziché le slick al secondo via, su asfalto ormai asciutto, fece sì che l’inglese gettasse letteralmente alle ortiche un successo ormai più che probabile. Dunque, Silverstone 2022 rappresenta la seconda possibilità per il Re Nero di issarsi dove nessuno si è mai spinto sul medesimo autodromo.

Si è detto, però, che anche un podio sarebbe significativo. Già, perché quello di Gran Bretagna è il Gran Premio di casa per Hamilton, già classificatosi 11 volte nelle prime tre posizioni quando ha corso in UK. Ebbene, dando un occhio alla storia della Formula Uno, ci si rende conto di come questo non sia ancora un primato assoluto. Difatti Alain Prost è stato capace di fare altrettanto in Francia!  Per la verità il transalpino ha dei numeri spaventosi nella propria gara casalinga. Vi ha corso in 13 occasioni e non è giunto nella top-three solo nel 1980 (quando si ritirò per la rottura della trasmissione) e nel 1984 (settimo, condizionato in negativo da ripetuti problemi a un dado ruota). Per Lewis, invece, quello di domenica sarà il 16° GP di Gran Bretagna. Comunque, 12 piazzamenti nei primi tre sarebbero qualcosa di stratosferico!

F1 – MAGGIOR NUMERO DI PODI NEL GP DI CASA
11 – PROST Alain in FRANCIA
11 – HAMILTON Lewis in GRAN BRETAGNA
7 – SCHUMACHER Michael in GERMANIA
7 – ALONSO Fernando in SPAGNA
6 – MANSELL Nigel in GRAN BRETAGNA
5 – SURTEES John in GRAN BRETAGNA
5 – CLARK Jim in GRAN BRETAGNA
5 – MASSA Felipe in BRASILE

I PRECEDENTI DI LEWIS HAMILTON IN GRAN BRETAGNA
2007 (MCLAREN) – 3° [POLE]
2008 (MCLAREN) – 1°
2009 (MCLAREN) – 16°
2010 (MCLAREN) – 2°
2011 (MCLAREN) – 4°
2012 (MCLAREN) – 8°
2013 (MERCEDES) – 4° [POLE]
2014 (MERCEDES) – 1° [GPV]
2015 (MERCEDES) – 1° {HAT-TRICK}

2016 (MERCEDES) – 1° [POLE]
2017 (MERCEDES) – 1° {HAT-TRICK}

2018 (MERCEDES) – 2° [POLE]
2019 (MERCEDES) – 1° [GPV]
2020 (MERCEDES) – 1° [POLE]
2021 (MERCEDES) – 1°

Foto: La Presse