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Cosa significa “Ci restano 1028 giorni” e chi è la ragazza che si è incatenata al Roland Garros

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Un’invasione di campo surreale ha interrotto ieri la seconda semifinale del Roland Garros tra Casper Ruud e Marin Cilic, che si è poi chiusa con la vittoria del norvegese, che ha centrato la sua prima finale in uno Slam. Durante il terzo set il gioco si è fermato per via della protesta di una ragazza, che si è incatenata alla rete con indosso una maglietta con la scritta “We have 1028 days left”. 

“Ci restano 1028 giorni” è questo il messaggio riportato da Alizée, la ragazza di ventidue anni che ha deciso di entrare sul Philippe Chatrier e fermare la partita. Una scelta forte in mondovisione, un messaggio per sensibilizzare la lotta al cambiamento climatico. La protesta è durata comunque pochi minuti, visto che poi sono intervenuti gli addetti alla sicurezza, che l’hanno portata via dal campo.

Una protesta che mai si era vista su un campo da tennis e che basa le sue fondamenta sulla teoria dello scienziato David King. A riportare la spiegazione del gesto è il sito derniererenovation, che fa capire che all’umanità restano meno di tre anni prima di scomparire e per cercare una soluzione ai problemi ambientali. Questo uno dei messaggi comparsi sul sito:  “Il conto alla rovescia è iniziato il 28 marzo 2022, fine dell’ultimatum inviato da Last Renovation al governo e data in cui i cittadini sono entrati in resistenza civile. La Francia è stata condannata dai suoi stessi tribunali per inerzia climatica. Il futuro di questo Paese è letteralmente distrutto. Perdere tempo è morire”.

Ad intervenire è stata poi la stessa Alizée, che ha voluto spiegare il suo gesto folle: “Siamo nel 2022 ed è tempo di affrontare la realtà, il mondo in cui ci mandano i politici è un mondo in cui il Roland Garros non potrà più esistere. Oggi sono entrata in campo perché non posso più correre il rischio di non fare nulla di fronte all’emergenza climatica”.

FOTO: LaPresse