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WEC, 6 Ore Spa-Francorchamps: Toyota vince tra gli imprevisti, Ferrari abbatte Porsche in GTE

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La pioggia e le bandiere rosse hanno caratterizzato l’edizione 2022 della 6 Ore di Spa-Francorchamps. Il secondo atto del FIA World Endurance Championship ha incoronato Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez (Toyota #7) davanti all’Alpine #36 di Nicolas Lapierre/ Matthieu Vaxivière/André Negrão.

Terzo posto assoluto per Sean Gelael/Robin Frinjs/René Rast (WRT #31), primi in LMP2, mentre è da segnalare il successo in GTE PRO per Ferrari. James Calado/Alessandro Pier Guidi primeggiano contro il pronostico tra le GT abbattendo la concorrenza di Porsche che si ‘accontenta’ della GTE-Am con Christian Ried/Harry Tincknell/Seb Priaulx (Dempsey-Proton Racing #77).

La prova è stata condizionata da una serie di bandiere gialle in successione e soprattutto tre bandiere rosse. La prima è arrivata dopo 60 minuti per riparare le barriere dell’Oreca #44 di ARC Bratislava. Alla ripartenza la prova è stata neutralizzata per la forte pioggia, un problema che si è ripetuto nelle ore seguenti.

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Vittoria abbastanza semplice per la vettura #7, mentre è da segnalare un ritiro per la gemella #8 di Sébastien Buemi/Rio Hirakawa/Brendon Hartley. Il terzetto è stato rallentato da un problema alla componente ibrida dopo a prima red flag, un danno che ha costretto Buemi a fermarsi nel secondo settore della pista quando si trovava al comando.

Doppietta WRT in LMP2. Sean Gelael/Robin Frinjs/René Rast (WRT #31, padroni della classifica assoluta a più riprese, vincono per la prima volta in stagione con la squadra di Vincent Vosse che in casa coglie una splendida doppietta. Secondo posto infatti per Rui Andrade/Ferdinand Habsburg/Norman Nato #41 davanti a Roberto Gonzalez/Antonio Felix da Costa/William Stevens (JOTA #38). Delusione, invece, per United Autosports, squadra che nel penultimo pit stop ha perso ogni speranza di successo.

Ferrari ha vinto in GTE PRO! Alessandro Pier Guidi e James Calado  (Ferrari #51) hanno approfittato dell’arrivo della pioggia e delle varie interruzioni per primeggiare sulla Porsche che fino allo spegnimento dei semafori sembrava imbattibile. I campioni del mondo in carica hanno tagliato il traguardo con un piccolo scarto su Kevin Estre/ Michael Christensen (Porsche #92) e Miguel Molina/Antonio Fuoco (AF Corse #52). Giornata abbastanza complessa, invece, per Corvette, pronta a rifarsi a Le Mans quando avrà in pista due unità come i diretti avversari.

In GTE-Am, infine, il successo è andato a Christian Ried/Harry Tincknell/Seb Priaulx (Dempsey-Proton Racing #77/Porsche). La 911 RSR-19 torna a primeggiare dopo aver respinto nei minuti conclusivi le due temibili Aston Martin. Seconda casella della classe riservata agli amatori per Ben Keating/ Henrique Chaves /Marco Sorensen (TF Sport #33) davanti a Paul Dalla Lana/David Pittard/Nicki Thiim (Northwest AMR #98).

Piccola pausa ora per il FIA World Endurance Championship che tornerà a giugno con la mitica 24 Ore Le Mans.

Foto. LPS