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Tennis, Adriano Panatta: “Carlos Alcaraz è il più forte del mondo, un incentivo per Sinner nella sua crescita”

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La notizia di ieri, ovvero la rinuncia dello spagnolo Carlos Alcaraz al torneo di Roma. Il fenomenale spagnolo, vincitore del Masters1000 di Madrid (Spagna), si sta meritando le luci della ribalta per i riscontri eccezionali, associati alla giovane età. Alcaraz, attualmente, è il n.6 del ranking ATP e n.2 nella Race, quest’ultima graduatoria tiene conto del rendimento esclusivamente del 2022.

Un peccato che l’iberico abbia deciso di non esserci, ma un infortunio alla caviglia rimediato nel match vinto contro Rafael Nadal gli ha suggerito di dare forfait per arrivare pronto al Roland Garros dove può ambire al successo finale per il tennis messo in mostra.

A pronunciarsi sulle qualità sull’assenza dell’iberico è stato anche Adriano Panata, a margine della presentazione dell’evento ‘Banca Generali – Un campione per amico’ andata in scena al Tennis Club Parioli di Roma: “E’ normale che rinunci, doveva riposarsi dopo i risultati recenti. La sua assenza spero possa far bene a Sinner ma sono in tanti a beneficiarne perché Alcaraz è il più forte del mondo in questo momento. Carlos può essere un incentivo per Sinner, perché oggi lo spagnolo è più giovane e più forte“, ha detto Panatta (fonte: Ansa).

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L’ex campione è poi tornato sull’esclusione dei tennisti russi e bielorussi a Wimbledon per le vicende belliche legate al conflitto in Ucraina. L’idea di Panatta è molto chiara: “Quella di escludere i tennisti russi da Wimbledon è stata una decisione demenziale perché non si colpiscono le persone. E’ una forma di razzismo. Rublev, Medvedev si sono schierati anche contro la guerra in Ucraina“.

Foto: Olycom LaPresse