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Roland Garros 2022: otto italiani in campo, al via Sinner, c’è Musetti-Tsitsipas. Tanta Francia nel martedì parigino

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Sono due i temi che si possono notare senza alcun ordine di difficoltà nella terza giornata del Roland Garros, a ben vedere l’ordine di gioco. Il primo riguarda l’Italia, il secondo la Francia. Ma andiamo a scoprire con ordine quel che vedremo in un martedì parigino che dovrà anche recuperare alcuni match per pioggia (tra cui quello di Jasmine Paolini contro la rumena Irina-Camelia Begu, che è a inizio terzo set).

Il match della giornata, e su questo di dubbi ce ne sono davvero pochi, è quello inserito nella sessione serale del Court Philippe Chatrier. Lo giocano Lorenzo Musetti e Stefanos Tsitsipas: il toscano e il greco si affrontano per la terza volta, la seconda in Francia, e per entrambi è un bel test. L’uno è di ritorno da un infortunio che lo ha bloccato per Roma e Lione, l’altro deve dare continuità alla finale dell’anno scorso e a quella di Roma.

Questo confronto catalizza parecchia attenzione e giunge al termine di una giornata che per l’Italia ha proprio tanto da dire. C’è anche l’esordio di Jannik Sinner da seguire, con l’americano Bjorn Fratangelo che non appare come un problema di particolare peso per il numero 2 azzurro che vuole diventare numero 1 con i risultati. Anche l’altro giocatore nelle teste di serie, Lorenzo Sonego, comincia oggi: lo fa con il tedesco Peter Gojowczyk, che in altra epoca tennistica lo sconfisse a Roma nel 2018. Via anche per Marco Cecchinato contro lo spagnolo Pablo Andujar (un solo confronto a livello Challenger nel 2018, vinto dall’iberico), mentre è complicatissima l’impresa cui è chiamato Giulio Zeppieri: l’urna dei qualificati gli ha “regalato” il polacco Hubert Hurkacz, numero 12 del tabellone.

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Ma anche tra le donne, Paolini a parte, i due confronti di scena sono interessanti. Lucia Bronzetti fa il suo esordio nel main draw confrontandosi con l’ex campionessa del torneo Jelena Ostapenko. Con la lettone non è mai facile giocare, se non altro perché spesso e volentieri le cose dipendono dal tipo di giornata che quest’ultima vive. Va però detto. Dopo Doha Ostapenko non ha più vinto un match, mentre sul fronte Bronzetti c’è decisamente più fiducia. Di scena anche Camila Giorgi, mai realmente amica del Roland Garros, ma in grado quest’anno di poter guardare avanti con fiducia. La prima sfida è con la cinese Shuai Zhang, non una terraiola provetta, ma comunque una giocatrice da ottavi di finale due anni fa.

Giornata anche parecchio francese, si diceva. La direzione del torneo ha deciso di mettere tre match con beniamini di casa sul Court Philippe Chatrier, tre (più la prosecuzione di Gasquet) sul Court Suzanne Lenglen e tre (più il seguito di Paire) sul Court Simonne Mathieu. Occhi puntati soprattutto su Jo-Wilfried Tsonga, al passo d’addio presunto contro il norvegese Casper Ruud. Lui uno Slam non l’ha mai vinto, ci è andato vicino e ai francesi ne ha fatte vivere parecchie dal 2008 almeno fino al 2020. Via anche per Alizé Cornet, mentre Fiona Ferro tenterà di ritrovare la sua forma dei giorni migliori per fermare la spagnola Paula Badosa. E poi c’è una domanda che sconfina dal territorio transalpino: riuscirà Daniil Medvedev a cominciare bene a Parigi battendo l’argentino Facundo Bagnis?

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it – LivePhotoSport.it