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Pentathlon, Coppa del Mondo Albena 2022: Francesca Tognetti chiude 13ma in finale

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Si chiude la terza tappa della Coppa del Mondo 2022 di pentathlon moderno, ad Albena, in Bulgaria, con l’Italia che porta a casa il tredicesimo posto di Francesca Tognetti (Carabinieri) nella finale individuale femminile, unica azzurra a centrare l’ultimo atto.

La 26enne del Centro Sportivo Carabinieri, all’esordio stagionale in Coppa del Mondo, chiude con 1341 punti nella gara odierna vinta dalla lituana Ieva Serapinaite, prima con 1402, davanti alla ceca Veronika Novotna, seconda a quota 1394, ed alla turca Ilke Ozyuksel, sul gradino più basso del podio con 1385.

Queste le impressioni a caldo di Francesca Tognetti al sito federale: “Dopo un inizio di annata un po’ travagliato, non mi aspettavo di gareggiare nella terza tappa ed ancor meno di centrare la finale. Il nuovo format è difficile, non bisogna dare niente per scontato ed ho capito che ogni stoccata, galoppo, passo, bracciata e, soprattutto, colpo, conta. Sinceramente sono contenta di essere qui e di aver avuto la possibilità di gareggiare, ma sono altrettanto amareggiata di non essere riuscita a chiudere il cerchio. Oggi bastava davvero poco per fare una bellissima gara ed un rientro col botto. Torno a casa con l’amaro in bocca di due serie di tiro toppate ma con la consapevolezza che la strada è quella giusta“.

Traccia il bilancio della spedizione azzurra il direttore tecnico dell’Italia, Andrea Valentini: “Sono molto contento per Francesca Tognetti che, grazie al marcato miglioramento nella corsa, sta tornando ad essere un’atleta competitiva in campo internazionale. Ha dei margini di crescita enormi, che sicuramente sfrutterà grazie all’immenso impegno che sta mettendo negli allenamenti. Torniamo da questa Coppa del Mondo con tutte le donne e tre uomini su quattro che hanno superato le qualifiche, centrando quella che fino all’anno scorso sarebbe stata la finale. Significa che abbiamo un buon gruppo di atleti pronti a fare il salto di qualità“.

Foto: UIPM World Pentathlon / Filip Komorous