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MotoGP, nella classe regina non si sorpassa più! Cosa sta succedendo e come risolvere il problema?

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Cosa sta succedendo alla MotoGP? Nella classe regina i sorpassi si sono ormai rarefatti e la questione sta diventando sempre più preoccupante e prominente. La conferma arriva direttamente dalle parole degli stessi piloti, e il Gran Premio di Francia di Le Mans dello scorso weekend non ha fatto altro che confermare l’assunto: non è più la MotoGP di qualche anno fa.

Sia ben chiaro, nessuno sogna una top class simile alla Moto3, nella quale i piloti si sorpassano e contro-sorpassano curva dopo curva, ma ormai sembrano lontani i campionati nei quali i protagonisti della classe regina potevano battagliare al loro massimo e regalare emozioni indimenticabili a pubblico e tifosi. Negli anni più “bui” della Formula Uno (con i domini incontrastati di Red Bull e Mercedes) le due ruote avevano avuto il merito e la capacità di differenziarsi, con emozioni a non finire.

Nel 2022, tutti questi non sono diventati che ricordi. In una era nella quale tutte le sei Case che prendono parte al Mondiale MotoGP possono vincere gara per gara, le possibilità di sorpassare si stanno riducendo drasticamente. Al termine della gara di Le Mans molti piloti hanno ribadito come questa eventualità sia diventata sempre più ardua, mentre Marc Marquez è andato ancor più nello specifico, come riporta As: “Con l’attuale situazione bisogna essere molto aggressivi per sorpassare. L’ho già detto in Safety Commission. La gente vuole vedere i sorpassi, a loro non importa se andiamo mezzo secondo più veloci al giro. Ecco domenica cosa è successo ad esempio a Fabio Quartararo, che aveva un passo migliore di Aleix Espargarò, ma non poteva passarlo, è stato bloccato. Oggettivamente ora, se quello davanti non sbaglia, è quasi impossibile sorpassare”.

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Ma, a questo punto, perchè è diventato così complicato sorpassare chi ti precede? Le cause sono diverse: con l’aerodinamica delle moto edizione 2022 si generano turbolenze e lo pneumatico si scalda di più se ci si mette in scia. Lo ha spiegato perfettamente Aleix Espargarò dopo il traguardo transalpino ammettendo che, ogni qual volta provava ad avvicinarsi a Jack Miller, il suo anteriore andava in difficoltà. Tutto ciò infatti influisce su pressioni e dispositivi per abbassare l’altezza della moto.

La velocità massima è molto simile, quindi sul rettilineo il compito non è semplice. Per cui resta da scommettere molto sulla frenata. Ecco perché l’uscita di curva è più importante che mai in queste ultime uscite. “Se parti dietro, sai che farai una gara molto difficile perchè non è possibile sorpassare – rincara la dose Pol Espargarò – A Le Mans ho provato sei volte a frenare più forte delle KTM e sei volte sono andato largo”.

Cosa fare, quindi, per tornare alla MotoGP di qualche anno fa? Dorna si è già rimboccata le maniche per trovare una soluzione. In primo luogo dal 2023 sarà bandito l’holeshot, ovvero il dispositivo per abbassare le moto. Secondo Luca Marini, invece, sarebbe importante variare i limiti di peso, per esempio. Sono presenti sul tavolo diverse idee e non andranno sbagliate. Occorrerà una valutazione precisa, per far sì che la classe regina non perda la sua essenza.

Foto: Lapresse