Seguici su

Senza categoria

Masters 1000 Madrid 2022: tocca a Djokovic e Alcaraz. Sfide di livello anche nel torneo femminile

Pubblicato

il

Martedì di fuoco, e siamo ancora a molti primi turni e ad alcuni secondi turni, per quanto riguarda il Mutua Madrid Open in campo maschile, mentre tra le donne si completa il quadro degli ottavi di finale. Per strano che può sembrare in un periodo e in un’annata come questa, non ci sono italiani al via (“colpa” in parte anche della distribuzione del tabellone).

Nel Masters 1000 debutta Novak Djokovic: il numero 1 del mondo rinnova quello che è un autentico superclassico con il francese Gael Monfils. A livello ATP il conto dei precedenti è impietoso: 17-0, e chissà come sarebbe andata la storia se il transalpino avesse vinto il quinto set del primo turno agli US Open 2005. Ma questo, forse, nessuno dei due poteva immaginarlo. Resta il fatto che Djokovic arriva da qualche partita in fiducia, giocata nella sua Belgrado, sebbene poi la finale lo abbia visto soccombere al russo Andrey Rublev, anche lui al debutto oggi con il britannico Jack Draper.

ATP Madrid 2022, Lorenzo Musetti: “La pioggia mi ha salvato, sono rientrato in campo con un altro atteggiamento”

In serata parte anche il torneo di Carlos Alcaraz: il murciano sfida il georgiano Nikoloz Basilashvili, non nuovo a fiammate di vario genere che possono colpire occasionalmente chiunque. Tornerà in campo anche Andy Murray, che proprio qui nel 2015 giocò uno dei più bei tornei sul rosso della propria carriera. Debutto, invece, per il polacco Hubert Hurkacz. Il derby americano tra Reilly Opelka e Sebastian Korda, inoltre, determinerà l’avversario di Lorenzo Musetti al secondo turno.

Come si diceva, si allineerà ai quarti di finale il tabellone del WTA 1000 madrileno. In Spagna le speranze sono legate a Sara Sorribes Tormo, che deve battere la russa Daria Kasatkina per ripagare finalmente quella fiducia che le è sempre stata accordata in passato dal torneo, ma che mai era stata convertita in risultati più in là del secondo turno. Potremmo rivedere Emma Raducanu andare lontano (la britannica gioca con l’ucraina Anhelina Kalinina), ma il match forse più importante è paradossalmente sul secondo campo, quello intitolato ad Arantxa Sanchez, con l’americana Jessica Pegula intenta a sfidare la canadese Bianca Andreescu. Infine, la svizzera Jil Teichmann vuole continuare a sorprendere con la kazaka Elena Rybakina.

Foto: LaPresse