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Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Giulio Ciccone: “Juan Pedro Lopez in salita fa paura, può tenere la maglia rosa”

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La classifica generale del Giro d’Italia 2022 è destinata a cambiare quest’oggi sul Blockhaus. Un vero e proprio tappone appenninico quello che attende la carovana, con arrivo in Abruzzo, casa di Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a caccia del suo primo squillo nella Corsa Rosa.

Fino ad ora lo scalatore teatino non si è esposto molto in questa prima settimana; al momento Ciccone è ventunesimo in classifica a 2’32” dal compagno di squadra in maglia rosa Juan Pedro Lopez e ad 1’26” da Guillaume Martin della Cofidis, al momento l’uomo di classifica meglio piazzato con il suo quarto posto.

SI arriva sulle sue strade, ma il capitano della Trek-Segafredo non vorrà strafare: “È una tappa attesissima, la stiamo aspettando tutti dall’inizio. Il Giro comincia qui. Sono le mie strade, le conosco a memoria. È un dettaglio in più, una carica in più, ma a contare alla fine sono le gambe. La condizione è buona anche se non è quella dei giorni migliori considerando che ho avuto un mese difficile nell’avvicinamento. Per ora sono lì, sto crescendo giorno dopo giorno e mi dà fiducia” le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

Giro d’Italia 2022, sul Blockhaus si fa sul serio: i big che vorranno strappare la maglia rosa a Juampe Lopez

Ciccone tiene ad esaltare la condizione del suo compagno di squadra Juanpe Lopez, affermando che non sia così sicuro che possa perdere la maglia di leader della generale quest’oggi: “Il primato ci teniamo a tenerlo. Io continuo a ripeterlo da più di un mese: in salita va veramente forte e lo ha dimostrato anche oggi (ieri, ndr). Hanno provato ad attaccarlo, ma ha le gambe ed è tutt’altro che scontato che perda la maglia. Chi sarà a disposizione di chi? Per ora lo sono stato io, ed è giusto così. C’è un bel clima, ci stiamo divertendo. Lavoriamo bene e dobbiamo continuare su questo spirito“.

Foto: LaPresse