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Formula 1

F1, perché la Ferrari ha sbagliato (più volte) la strategia e cosa è successo a Montecarlo con la pioggia

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Da una possibile doppietta ad un 2° e 4° posto. Domenica disastrosa a Montecarlo per la Ferrari, che complici le condizioni meteo variabili non è riuscita a difendere l’uno-due ottenuto in qualifica da Charles Leclerc e Carlos Sainz gestendo male la strategia e regalando alla Red Bull il successo di Sergio Perez ed il positivo terzo posto di Max Verstappen, sempre più leader del Mondiale.

Andiamo dunque a ripercorrere le fasi cruciali della corsa, analizzando gli errori di valutazione commessi dal muretto box della scuderia di Maranello in vari momenti del GP monegasco. Il primo momento chiave arriva alla fine della 16ma tornata, quando Perez si ferma ai box per passare dalla gomma da bagnato estremo all’intermedia mentre si trovava in terza piazza a 8″ dal battistrada Leclerc e a 3″ da Sainz.

Il messicano torna in pista in quinta posizione alle spalle di Norris non facendo un giro out straordinario e la Ferrari decide di non rispondere immediatamente alla mossa Red Bull, ma “Checo” trova pista libera dopo il pit-stop della McLaren ed il suo secondo giro con le intermedie è eccezionale, guadagnando molti secondi su tutte le macchine che giravano con le full wet.

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Qui il team emiliano commette un grave errore, chiamando ai box il leader della corsa Leclerc per passare alle intermedie. Il beniamino locale però non ha più il margine sufficiente su Perez ed infatti si ritrova dietro la RB18 del nativo di Guadalajara (ma davanti a quella di Verstappen, fermatosi insieme a Charles) a parità di mescola. In questa fase diventa leader del GP Carlos Sainz, che in precedenza aveva convinto la squadra a restare in pista per poi effettuare un solo pit-stop da gomme rain a slick.

L’asfalto è sempre più asciutto e lo spagnolo fa fatica con le full wet rispetto agli inseguitori sulle intermedie, che infatti raggiungono in un paio di giri la F1-75 del pilota di Madrid. Prima del 22° passaggio sul traguardo Ferrari opta clamorosamente per un doppio pit-stop in contemporanea (montando gli pneumatici d’asciutto, mescola hard), con Leclerc che però è troppo vicino al compagno di squadra e quindi perde del tempo prezioso. Un errore evidente che comprometterà definitivamente il weekend di Charles.

Nella tornata successiva si decide l’esito della gara: Perez e Verstappen spingono al massimo con le intermedie e si fermano ai box per cercare l’overcut sulle Rosse. Sainz e Leclerc fanno invece fatica a mandare in temperatura le gomme dure e si ritrovano anche nel traffico di macchine doppiate, lasciando sul piatto secondi preziosissimi. Red Bull centra così l’obiettivo, con Perez che torna sul tracciato davanti a Sainz e con Verstappen 3° a precedere di un soffio Leclerc.

Foto: LaPresse