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Formula 1

F1, Ferrari: ora serve cambiare marcia. Sviluppo, coraggio e aggressività per arginare la rimonta di Max Verstappen

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Il Mondiale di F1 2022, dopo un weekend di pausa, torna protagonista da venerdì 20 a domenica 22 maggio sulla pista del Montmelò per il Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento della stagione. Cresce l’attesa per un nuovo atto della sfida stellare tra Ferrari e Red Bull e tra Charles Leclerc e Max Verstappen, senza sottovalutare il confronto diretto tra le “seconde guide” Carlos Sainz e Sergio Perez.

La scuderia di Maranello ha interpretato nel migliore dei modi il nuovo regolamento tecnico entrato in vigore quest’anno ed ha cominciato alla grande il 2022, infatti si presenta a Barcellona dopo cinque Gran Premi in testa al campionato piloti e costruttori. Dopo una partenza a razzo, l’inerzia è però cambiata nelle ultime settimane e adesso la squadra di Milton Keynes si è riavvicinata minacciosamente alla Rossa in entrambe le classifiche grazie alle prove di forza messe in evidenza a Imola e Miami.

Negli ultimi due round Max Verstappen è passato da -46 a -19 nei confronti del leader Charles Leclerc (anche a causa dell’errore del monegasco nella gara italiana), mentre Red Bull ha portato il suo gap da -49 a -6 rispetto alla Ferrari dopo aver collezionato ben tre ritiri per problemi di affidabilità nei primi tre GP stagionali. La tendenza è molto evidente, di conseguenza per la casa emiliana è arrivato il momento di cambiare marcia per contenere la rimonta del campione del mondo in carica.

F1, la Ferrari punta a ridurre il peso della monoposto a Barcellona

Il Montmelò rappresenta uno snodo cruciale del Mondiale per la scuderia del Cavallino Rampante, che porterà proprio in Catalogna il primo vero importante pacchetto di aggiornamenti con l’obiettivo di guadagnare decimi preziosi ed effettuare il controsorpasso prestazionale sulla RB18 (sviluppata quasi ininterrottamente dalla seconda finestra di test a Sakhir in poi).

Se le novità dovessero funzionare, allora il team principal Mattia Binotto e tutti i tifosi della Rossa potranno tirare un piccolo sospiro di sollievo in vista del prosieguo dell’annata. Il periodo di comprensione della F1-75 è ormai terminato e d’ora in avanti sarà lo sviluppo a fare principalmente la differenza nella sfida con il Drink Team, che si preannuncia estremamente infuocata.

Il circuito iberico è da medio-alto carico aerodinamico, con un solo lungo rettilineo ed un mix di curve lente e rapide che rendono questo lay-out completo e quindi molto indicativo sui valori in campo tra le varie monoposto. La Ferrari dovrebbe sposarsi bene con le caratteristiche del Montmelò, inoltre Carlos Sainz avrà delle motivazioni extra in un GP di casa che lo ha visto in passato esprimersi ad altissimi livelli in termini di guida. Ritrovare il miglior Sainz sarebbe fondamentale per il team italiano, nel tentativo di mettere sotto pressione Verstappen e Red Bull con due macchine e non solo con quella di Leclerc.

Foto: Lapresse