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Taekwondo, Sweden Open 2022: ltalia asso pigliatutto! Quattro vittorie: Dell’Aquila, Gerrone, Botta e Barretta

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Lo Sweden Open 2022 di taekwondo, torneo di classificazione G2, tenutosi oggi, 30 aprile, in quel di Stoccolma si è letteralmente tinto d’azzurro. Al termine della giornata, nella capitale scandinava, sono arrivate ben quattro vittorie per i colori italiani, con Vito Dell’Aquila, Antonio Gerrone, Dennis Barretta e Roberto Botta.

Andiamo a vedere quindi come sono andate le cose nel dettaglio (sistema di punteggio classico, ndr), considerando che la spedizione nostrana era composta da 14 atleti.

Per Vito Dell’Aquila dopo un periodo di ripartenza, in seguito all’oro ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo, questo trionfo nei -58 kg sa di riscatto. Il pugliese si è esaltato praticando il suo migliore taekwondo, in particolare dai quarti in poi, quando ha sconfitto, nell’ordine, lo svedese Yu-Xiang Huang (8-5), di misura il kazako Samirkhon Ababakirov (7-6) ed alla grandissima l’irlandese Jack Woolley (14-9).

La sorpresa invece è stata costituita da Antonio Gerrone, nei -80 kg (categoria peraltro dove l’Italia ha già in graduatoria un ottimo Simone Alessio). La testa di serie numero 10 si è esaltata battendo avversari accreditatissimi, come il croato Toni Kanaet (17-16 ai quarti) e l’austriaco Aleksandar Radojkovic (al golden round, dopo il 4-4 delle riprese regolamentari), confermando il tutto anche davanti all’egiziano Seif Eissa nella finalissima (14-10), per un successo meritatissimo.

Poi Dennis Barretta (-63 kg) e Roberto Botta (-87 kg). L’astro nascente ed il veterano, l’apertura e la chiusura di un cerchio: entrambi protagonisti sul tatami di percorsi vibranti. Barretta in un crescendo continuo, dall’8-5 agli ottavi allo svedese Hao-Yu Hsu sino al dirompente 20-16 della finalissima contro il bulgaro Bozhidar Avramov, Botta invece su un’altalena di emozioni passate dal 22-8 ai quarti contro lo svedese Aleksandar Radulovic al 21-16 della finale contro il croato Ivan Sapina, senza dimenticare il tatticissimo 5-2 sull’ucraino Vladyslav Bondar, in una semifinale assai tirata.

Da registrare, oltre alle quattro splendide vittorie, anche il positivo secondo posto di Maristella Smiraglia (-73 kg), fermata in finale (1-8) solo dalla britannica Rebecca McGowan, ed i tanti buoni piazzamenti messi insieme dagli altri componenti della squadra italiana, come i quarti di finale di Sarah Al Halwani (-53 kg), Martina Corelli (-49 kg), Andrea Conti (-54 kg) e Natalia D’Angelo (-67 kg) e Giulia Galiero (-46 kg).

La squadra italiana ha quindi risposto assolutamente presente a questo appuntamento, in attesa di vivere gli Europei di Manchester, torneo G4, che si terranno dal 19 al 22 maggio prossimi.

Foto: FITA