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Ciclismo

Scheldeprijs 2022: sfida tra velocisti sulle strade del Belgio, attesa per lo scontro tra Jakobsen e Merlier

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Si torna in gara in terra belga dopo il Giro delle Fiandre di domenica. Altro appuntamento ormai storico: domani si disputa la Scheldeprijs, corsa giunta alla sua edizione numero 110. Albo d’oro di lusso per una prova che tradizionalmente ha visto sfidarsi i velocisti.

Il percorso infatti resta più o meno quello già visto nelle passate edizioni: 198,7 chilometri da Terneuzen a Schoten completamente pianeggianti. Le uniche insidie sono rappresentate nel tratto di pavé di Broekstraat, presente nel circuito finale: pietre tutt’altro che complicate, non paragonabili assolutamente a quelle della Roubaix e che non creeranno problemi ai corridori.

Scontro tra sprinter quindi: i grandi favoriti sono Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl Team), già vincitore nel 2018 e 2019 ed al momento considerato il migliore al mondo in finali con il gruppo compatto, ed il belga Tim Merlier (Alpecin-Fenix), in gran stato di forma nelle ultime uscite.

Non mancheranno gli outsiders: dal campione uscente Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), passando per l’olandese Dylan Groenewegen (Team BikeExchange – Jayco) fino ad arrivare al francese Nacer Bouhanni (Team Arkéa Samsic) ed al tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates). In casa Italia occhi puntati soprattutto su Alberto Dainese (Team DSM).

Foto: Lapresse