Seguici su

MotoGP

MotoGP, Aleix Espargarò: “In passato sognavo di vincere, ora posso farcela”

Pubblicato

il

Aleix Espargarà esprime il proprio parere alla vigilia del Gran Premio delle Americhe, quarta tappa del Motomondiale 2022. L’alfiere dell’Aprilia cerca il bis dopo lo storico successo di settimana scorsa al Termas de Río Hondo (Argentina).

Il catalano è al momento il leader della classifica generale. Sono 45 i punti dell’iberico che al momento precede il sudafricano Brad Binder (KTM) ed il nostro Enea Bastianini (Ducati/Gresini), rispettivamente a 38 ed a 36 punti. 

L’iberico ha commentato ai media durante la conferenza stampa: “Mi fa strano essere il leader del Mondiale. Queste ultime giornate sono andate molto bene, in passato sognavo di vincere, ora posso farcela. Austin non è una pista semplice, ma con il nuovo asfalto tutto potrebbe cambiare. Non vedo l’ora di iniziare la FP1″.

F1, Charles Leclerc: “La pista in Australia ora è molto veloce, per noi era meglio prima. Imola sarà più favorevole”

Il teammate di Maverick Vinales ha continuato dicendo: “Penso che la nuova moto sia molto competitiva, sono più fiducioso rispetto al passato. L’Aprilia ha fatto tantissimi passi in avanti, anche in rettilineo abbiamo un buon ritmo. Mi aspetto un fine settimana divertente, vedremo come andranno le cose. Non ho pressione alla vigilia del fine settimana, sono abbastanza rilassato. Sono consapevole che posso vincere ancora, la stagione è ancora molto lunga”.

Non è mancato un parere su Marc Marquez, di ritorno in scena dopo l’incidente di Mandalika (Indonesia). “Sono felice che Marc sia tornato, ha vissuto una stagione terribile. Ha tutte le carte in regola per primeggiare, in questa pista è sempre stato il migliore”.

Il fratello di Pol Espargarò ha concluso affermando: “Poter migliorare in una pista è sempre bello. Quest’anno ci sono tante differenze. Credo che ci sarà uno step positivo per tutti, con più grip è sempre meglio. Sono orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto, vorrei continuare a correre ancora per un paio d’anni”.

Foto. LaPresse