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Ciclismo

Giro d’Italia 2022: Mikel Landa, il tempo stringe. Una delle ultime occasioni per lo spagnolo, percorso favorevole

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Manca una settimana esatta alla 105esima edizione del Giro d’Italia. L’evento ciclistico più importante del Bel Paese aprirà i battenti in territorio magiaro con le prime tre tappe, poi la carovana sfilerà sulle strade italiane concludendo il suo percorso a Verona in data 29 maggio.

Difficile individuare un favorito d’obbligo per la vittoria, tra i tanti candidati vale la pena concentrarsi sui corridori che più di altri conoscono le insidie che si celano dietro la Corsa Rosa grazie alle numerose partecipazioni. Ecco dunque che emerge il nome dello spagnolo Mikel Landa, la cui presenza nella manifestazione tricolore è quasi una garanzia.

L’iberico classe ’89 ha saputo conquistare ben tre tappe al Giro (due nel 2015, l’ultima nel 2017) e vanta come miglior risultato in graduatoria il terzo posto di sette anni fa. L’alfiere della Bahrain Victorious ha le doti necessarie per far saltare il banco ed il periodo di forma appare quasi idilliaco, ma le potenziali minacce mai come in questa primavera giungono dall’amico e compagno di squadra Pello Bilbao.

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Il basco ha fatto grandi cose al recente Tour of the Alps nonostante la perdita del simbolo del primato nella frazione conclusiva. Difficile stabilire quale tra i due corridori verrà insignito dei gradi di capitano, probabilmente sarà la strada a decidere le gerarchie in seno al team. Quel che è certo è che la Bahrain Victorious vuole stupire e dato l’elevato tasso tecnico della compagine possiamo attenderci più di una acuto lungo il percorso del Giro!

Foto: Lapresse