F1, Helmut Marko: “Ferrari soffre tanto il porpoising sui long run, ci manca un po’ di trazione”

Il primo giorno di prove libere del GP d’Australia, terzo round del Mondiale 2022 di F1, fa già parte dell’album dei ricordi. La Ferrari e la Red Bull si sono confermate sui livelli espressi nei precedenti due weekend in Bahrain e in Arabia Saudita e soprattutto la Rossa ha messo in mostra grande velocità e capacità di adattamento al nuovo layout dell’Albert Park di Melbourne.

Ci ha impiegato un po’ di più la scuderia di Milton Keynes, ma sul finire della FP2 la RB18 di Max Verstappen (secondo alle spalle del monegasco Charles Leclerc nelle libere 2) ha messo in mostra un ottimo passo gara al pari di quello della Ferrari e quindi si può ben sperare, soprattutto perché la F1-75 ha sofferto dell’ormai arcinoto problema del pompaggio. Un aspetto che potrebbe rivelarsi deleterio in gara.

“Né i piloti e né le macchine possono pensare di coprire una gara con quel problema“, ha detto ad Auto Motor und Sport Helmut Marko, consulente di Red Bull. A detta del manager austriaco, dunque, il porpoising potrebbe rappresentare il vero ostacolo per la Ferrari, problematica che invece il team anglo-austriaco non ha.

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Tuttavia, alcuni aspetti vanno migliorati anche in Red Bull: “Per quanto ci riguarda nella FP1 abbiamo provato qualcosa che funzionava al simulatore, ma non in pista. Abbiamo deciso di carica dal punto di vista aerodinamico la monoposto ed è andata meglio. Ci manca ancora un po’ di trazione nelle curve lente. Ma nonostante questo abbiamo tenuto il passo di Leclerc nei long run“, ha concluso Marko.

Foto: LaPresse