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Boxe, Michael Magnesi: “Grande match, Contreras era duro. A giugno in Australia, voglio cercare di unificare tutte le cinture”

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Una faccia raggiante: è quella che mostra Michael Magnesi dopo aver difeso di nuovo la cintura mondiale IBO dei pesi superpiuma dall’assalto del messicano Dennis Contreras. Spettacolare la performance del pugile di Cave, aggressivo fin dall’inizio. E spiega tutto prima a bordo ring e poi ai microfoni di Eurosport.

Così subito dopo aver finito il lavoro in cinque round: “Ringrazio tutta la città di Civitavecchia e di Ladispoli per essere qui. Questo è stato un grande match, una grande prova, l’avversario era duro. Sapevamo che era un match tosto a livello atletico e di potenza, perché Contreras aveva le mani se non dure come noi, anche un po’ di più. Quindi ci sono stati dei momenti un po’ difficili, l’avete visto tutti, ma sono fiero e orgoglioso di essere riuscito ad affrontarli in questa maniera“.

E successivamente a Eurosport: “Avevamo impostato un match tutto sulla corta distanza, Contreras sa lavorare bene dalla media e portarlo sulla corta non riusciva ad esprimere meglio il suo potenziale. Abbiamo puntato al ritmo elevato, a fare tanti colpi per asfissiarlo il più possibile L”ignoranza’ ci voleva, fa parte del gioco“.

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A domanda di Roberto Cammarelle l’ulteriore rivelazione: “Adesso abbiamo il 5 giugno un’altra difesa sotto il sottoclou di Kambosos, in Australia, poi abbiamo una grande chance di mostrare il pugilato italiano ad alti livelli. Ora prenderò un piccolo break per recuperare un pochetto, poi ripartiamo con la preparazione e a migliorare qualche piccolo elemento“.

Il riferimento è alla sfida tra l’australiano George Kambosos Jr. e l’americano Devin Haney per il titolo unificato dei pesi leggeri, in quel di Melbourne. Il combattimento è stato segnato dalla rinuncia di Lomachenko, che ha avuto ben altro a cui pensare in queste difficili settimane.

E poi ancora, suonando la carica: “Questa cintura non mi basta, le voglio cercare di unificare tutte visto che in Italia sono l’unico Campione del Mondo, voglio cercare di portare avanti queste cinture e di portarne il più possibile qui. Spero di esaudire questo piccolo sogno. Ho visto che ho un grande tifo, un grande calore che mi segue. Questo Lupo Solitario è diventato un lupo di branco, siamo più forti“.

Foto: LiveMedia/Marco D’Alò