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Atletica, Davide Re fissa i prossimi obiettivi: “Voglio l’oro europeo, non ho paura di dirlo. La finale mondiale è alla portata”

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Il talk settimanale di Atletica TV ha intervistato Davide Re, primatista italiano sui 400 metri piani nonché uno degli atleti di maggior esperienza della Nazionale azzurra. Il milanese ha confidato gli obiettivi del prossimo futuro non nascondendo grandi ambizioni, soprattutto per quanto concerne la rassegna continentale.

Voglio l’oro europeo – esordisce – Non ho paura di dirlo, lo considero un obiettivo raggiungibile; anche la finale mondiale è alla mia portata, ho mancato quella di Doha per 8 centesimi e quella olimpica di Tokyo solo di 2, ma a Eugene lo scenario sarà più complicato”.

Sul finire della passata stagione il velocista ha cambiato tecnico affidandosi a Flavio Zberg: “Sono felice della mia nuova realtà, siamo spesso in raduno all’estero perché in inverno in Svizzera il clima non è favorevole; ho concordato con la direzione tecnica, per questi primi mesi, di andare in raduno al seguito del mio allenatore. In questa fase abbiamo bisogno di conoscerci e comprendere le esigenze reciproche, sono determinato a instaurare un rapporto proficuo e duraturo. In Italia sono tornato pochissimo, solo per la fisioterapia e per Natale, ma questa vita da nomade sportivo è motivante”.

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Il gruppo di allenamento è fonte di motivazione per l’atleta delle Fiamme Gialle: “Lavoro con ragazzi molto giovani e mi ritrovo ad essere il punto di riferimento dei miei compagni, francamente spero di rimanere il più forte ancora per qualche anno. Mi faccio trascinare dal loro entusiasmo da ventenni. In generale ci alleniamo meno ma sempre ad alti livelli di intensità, sia in pista che in palestra, dove eseguo serie ad esaurimento fino a 90 o 120 secondi di ripetizioni senza carichi troppo elevati, sia in isometria che in dinamica”.

Non manca molto all’esordio stagionale all’aperto: “Prima dell’infortunio il programma prevedeva il debutto direttamente sui 400 a maggio, al termine di quello che sarà il mio secondo raduno ad Antalya; voglio correre forte già dalle prime gare perché questa è una stagione compressa, con molti eventi in poco tempo. Punto a un bel crono al Golden Gala e poi agli Assoluti di Roma. E poi via verso Eugene e Monaco, pensando sia alla gara individuale che alla staffetta”.

Foto: FIDAL