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Volley, i migliori italiani della 24ma giornata di Superlega. Raffaelli, Romanò e Stefani: giovani martelli crescono

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Andiamo a scoprire chi sono i migliori italiani della 14ma giornata di Superlega.

SIMONE GIANNELLI: Dirige con maestria l’orchestra perugina all’ennesima dimostrazione di superiorità nei confronti della rivale più temuta che in questo momento è un gradino sotto. Vince il duello a distanza con de Cecco e innesca con grande precisione i suoi attaccanti.

OSMANY JUANTORENA: Per Civitanova una buona notizia c’è. Tre set di buon livello del suo schiacciatore che sembra essere già pronto ad affrontare le sfide dei play-off. Chiude con 12 punti, il 52% in attacco e il 44% in ricezione. La convalescenza è finita.

GIACOMO RAFFAELLI: E’ il grande protagonista del successo contro Trento che frutta i play-off ai laziali. Entra in corsa e mette a segno 10 punti con il 67% in attacco e il 53% in ricezione.

EDOARDO CANESCHI: Contribuisce al successo a Vibo Valentia con una bella prestazione: 8 punti, con l’88% in attacco e un ace. Sempre più titolare e pronto alla sfida play-off.

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DRAGAN STANKOVIC: La solita sicurezza. Contro Padova chiude la sua prova con 9 punti, il 78% in attacco e due muri. Bruno si affida alla sua esperienza e lui risponde presente.

MARCO VOLPATO: Ancora una volta protagonista dell’ennesima salvezza di Padova. Chiude alla grande al PalaPanini con l’86% in attacco e 2 muri per un totale di 8 punti.

PAOLO PORRO: Ancora una volta protagonista di una prestazione di sostanza. Mette la firma sul successo di Milano con alcune grandi giocate.

YURI ROMANO’: Altra partita da titolare e altra prestazione molto positiva per l’opposto campione d’Europa. I numeri parlano chiaro: 20 punti, 3 ace, un muro e il 53% in attaccco. E’ l’arma in più dei meneghini nella fase decisiva della stagione.

TOMMASO STEFANI: Perde la sfida a distanza con Romanò ma alla fine guardi i numeri e il 60% in attacco non è affatto male per l’opposto di Taranto che mette sul piatto della bilancia anche un muro. Chiude la stagione con la consapevolezza che può essere titolare in Superlega.

Photo LiveMedia/Bianca Simonetti