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Tennis, la non squalifica di Alexander Zverev. Il tedesco salvato dalla sospensione della pena

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Alexander Zverev sarà in campo regolarmente ad Indian Wells, ma anche a Miami e nei successivi tornei del circuito ATP. Il tedesco ha subito una squalifica di otto settimane, ma la pena è stata sospesa ed il tedesco dovrà affrontare un periodo di prova. In pratica una non squalifica nei confronti del numero tre del mondo, che viene totalmente salvato dall’ATP, nonostante la gravità dei fatti commessi.

Una decisione che sicuramente fa e farà discutere quella presa dall’ATP, che ha in questo modo salvato il campione olimpico in carica dopo i vergognosi fatti accaduti ad Acapulco e per i quali ha pagato con l’estromissione dal torneo. Al termine del match di doppio in coppia con il brasiliano Marcelo Melo perso contro il britannico Lloyd Glasspool ed il finlandese Harri Heliövaara, Zverev aveva colpito ripetutamente il seggiolone dell’arbitro con la racchetta, insultando anche il direttore di gara.

Il tedesco ha poi chiesto perdono per le sue azioni, ma è stato comunque condannato dall’ATP, nella figura di Miro Bratoev, vicepresidente dell’ATP per il regolamento e le competizioni, che ha parlato di comportamento aggressivo al di fuori del regolamento disciplinare. Verrebbe da dire che sono state tutte parole di circostanza, visto poi il finale della contesa.

Ci si poteva aspettare una pena esemplare ed invece Zverev può definirsi “graziato” e non di certo squalificato. Infatti la squalifica di 8 settimane e la multa da 23mila euro sono state sospese e sono legate al comportamento che il tedesco avrà fino al 23 febbraio del prossimo anno. Se Zverev riuscirà a comportarsi bene ed a rispettare il regolamento, allora tutte le sanzioni verranno cancellate. 

Foto: LaPresse