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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Lillehammer 2022. Marita Kramer punta a chiudere la partita per la Sfera di cristallo

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Appuntamento infrasettimanale per la Coppa del Mondo di salto con gli sci, che si trasferisce dall’Austria alla Norvegia, dove da mercoledì a domenica andrà in scena la III edizione femminile di Raw Air. A differenza della controparte maschile, la versione rosa dell’evento non sarà ridotta rispetto al passato. Le donne avevano infatti già gareggiato sulla “distanza” delle 9 serie ufficiali sia nel 2019 che nel 2020. L’unica differenza sarà di avere salti su due trampolini anziché tre.

La prima tappa si svolgerà a Lillehammer, località dove il massimo circuito “in gonnella” gareggia abitualmente, essendo ormai arrivato a disputarvi ben due appuntamenti nello stesso inverno! Infatti l’ex capoluogo della contea dell’Oppland recita da tempo il ruolo di prima o seconda tappa stagionale, dunque in questi giorni vi si torna a distanza di pochi mesi da dicembre. Alla luce di quanto esposto, non sorprende che Lillehammer sia il luogo in cui è andato in scena il maggior numero di gare valevoli per la Coppa del Mondo. A oggi se ne contano 20, divise fra trampolino grande e piccolo.

Le atlete si sfideranno sul Large Hill della Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena, edificata nel 1992 in vista dei XVII Giochi olimpici invernali e ammodernata all’inizio del XXI secolo. Sinora, sul più imponente dei due trampolini, si sono tenute nove competizioni valevoli per la Coppa del Mondo, nelle quali si sono imposte quattro differenti atlete.
La norvegese Maren Lundby è la più blasonata in assoluto, poiché vanta 4 vittorie (una a marzo 2019, due a dicembre 2019 e una a marzo 2020). La tedesca Katharina Althaus ha festeggiato in 2 occasioni (dicembre 2017 e dicembre 2018), mentre hanno trionfato 1 volta la giapponese Sara Takanashi (marzo 2020) e l’austriaca Marita Kramer (dicembre 2021).

https://www.oasport.it/2022/02/classifica-coppa-del-mondo-salto-con-gli-sci-femminile-2021-2022-kramer-in-testa-takanashi-e-kriznar-gia-attardate/

Guardando ai podi si contano otto atlete in attività ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Anche questa graduatoria è capitanata dalla padrona di casa Maren Lundby.
6 – LUNDBY Maren [NOR] (4-2-0)
4 – ALTHAUS Katharina [GER] (2-2-0)
3 – TAKANASHI Sara [JPN] (1-0-2)
3 – KREUZER-HÖLZL Chiara [AUT] (0-1-2)
3 – OPSETH Silje [NOR] (0-1-2)
2 – PINKELNIG Eva [AUT] (0-1-1)
1 – KRAMER Marita [AUT] (1-0-0)
1 – IRASCHKO-STOLZ Daniela [AUT] (0-0-1)

Volgendo lo sguardo sui movimenti nazionali, si evince come solamente quattro differenti Paesi siano sinora riusciti a salire sul podio in gare disputate sul Large Hill di Lillehammer. Spicca la clamorosa assenza della Slovenia, ancora alla caccia del primo top-three.
9 (4-3-2) – NORVEGIA
7 (1-2-4) – AUSTRIA
5 (2-3-0) – GERMANIA
3 (1-0-2) – GIAPPONE
In casa Italia si registrano tre piazzamenti nella top-ten ottenuti con due atlete diverse. Fra di esse, l’unica in attività è Lara Malsiner, classificatasi al posto nel dicembre 2017 e al 10° posto nel marzo 2020.

Foto: La Presse