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Rugby, Sei Nazioni U20 2022: l’Italia chiude in bellezza ed espugna il Galles

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Terza vittoria nel Sei Nazioni 2022 per l’Italia Under 20, che momentaneamente sale al terzo posto (miglior risultato di sempre) aspettando Francia-Inghilterra, dove una sconfitta senza bonus dei britannici varrebbe il podio per gli azzurrini. Che con il Galles dominano in mischia e maul e portano a casa un’importante vittoria, anche se si rilassano troppo nel finale.

Italia che fin da subito mette sotto pressione la difesa gallese. Il primo attacco si schianta contro una palla rubata in ruck, ma sulla seguente ripartenza veloce azione al largo di Ross Michael Alwyn Vintcent, che si accentra il giusto per poter liberare Francois Carlo Mey che schiaccia tra i pali per lo 0-7 dopo 3 minuti di gioco. Galles forte nei punti d’incontro, fallo azzurro in ruck e padroni di casa che accorciano dalla piazzola per il 3-7. Al 7’ ancora un tenuto a terra azzurro e ancora gallesi sulla piazzola, ma questa volta non trovano i pali. Se si soffre in ruck, non così in mischia dove l’Italia subito obbliga al fallo il Galles. Al 12’ bellissima azione azzurra lanciata da Genovese che guadagna tantissimi metri, ma l’ultimo passaggio è in avanti e chance sprecata malamente. Italia troppo indisciplinata che concede troppi metri così agli avversari che facilmente risalgono il campo, ma regge la difesa azzurra e nulla di fatto. Tra mischia e maul è devastante il pack azzurro che obbliga costantemente al fallo i padroni di casa.

Qualche errore da entrambe le parti, con il forte vento che influenza molto il gioco al piede azzurro, che fatica a risalire il campo con i calci. Tanti palloni persi, anche se tranne un paio di folate pericolose del Galles, è l’Italia ad avere la predominanza di possesso e territorio. Da una di queste folate, però, al 32’ fallo evitabile di Cenedese in ruck e Galles che va sulla piazzola per il 6-7. Ma subito dopo è ancora Mey a mettersi in evidenza, accelerazione del centro azzurro, palla a Garbisi e meta del mediano di mischia e Italia che riallunga sul 6-12. Insiste l’Italia, che vuole trovare la terza meta prima dell’intervallo, conquista l’ennesima punizione da maul e avanza. Soffre in mischia il Galles, poi fuorigioco sulla linea dei 22 metri e allo scadere Sante va sulla piazzola e si va al riposo con l’Italia avanti 6-15.

Parte forte il Galles a inizio ripresa, ma viene penalizzato da un fallo e cartellino giallo per Josh Hathaway, con il Galles che comunque  arriva vicino ai 22 azzurri, ma l’Italia alza un buon muro e alla fine recupera l’ovale. E dalla seguente mischia, ancora dominante, palla che arriva a Filippo Lazzarin, che parte da fermo, accelera, fa quasi tutto il campo palla in mano, poi all’ultimo libera Garbisi che si concede il bis e azzurri che scappano via sul 6-20. Poco dopo fallo azzurro, Galles che non piazza e sceglie mischia, ma sulla seguente azione avanti che fa perdere l’ovale ai padroni di casa. Al 56’ show del pilone Genovese, che riceve un offload al largo e col piede mette in seria difficoltà la difesa gallese che si salva in touche.

Continua il dominio della mischia azzurra, che per l’ennesima volta obbliga al fallo un pack gallese che pur avendo cambiato molti elementi non cambia nel risultato. E al 61’ è la maul azzurra a devastare quella britannica, si stacca Lapo Frangini che va a sfondare e schiaccia. Meta del bonus per gli azzurri (fondamentale per sognare il terzo posto finale, ndr.) e punteggio che sale sul 6-27. Subito dopo, però, break gallese che si infila nella difesa azzurra ed è Eddie James a schiacciare per il 13-27. Azzurrini che ora commettono qualche errore di troppo per la distrazione, guardando forse troppo il cronometro che entra negli ultimi 10 minuti di gioco. Al 72’ bell’azione azzurra, anche un po’ fortunosa, ma alla fine arriva il tenuto e nulla di fatto. E, così, al 75’ arriva la seconda meta del Galles, questa volta con Alex Mann, che va oltre al largo. Trasforma Phillips e punteggio sul 20-27 e match riaperto. E Italia che torna a soffrire nei breakdown e Galles che ci crede ora. Ma questa volta è Cenedese a imporsi nella ruck, tenuto britannico e azzurri che a due minuti dalla fine si salvano. Ancora un pallone perso nel breakdown dall’Italia, nervosismo in campo e ultima chance per il Galles per pareggiare con una touche, ma la perde e l’Italia fa festa.

Foto: Mattia Radoni – LPS