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Ciclismo

Parigi-Nizza 2022, ritiro per Fabio Jakobsen sulle prime rampe del Col de Murs

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La sesta giornata della Parigi-Nizza, la Courthezon-Aubagne, sta facendo numerose vittime. Già in quattro avevano alzato bandiera bianca prima dell’inizio della tappa, mentre nei primi 100 chilometri di corsa sono arrivati già alcuni ritiri. Il più prestigioso è sicuramente quello di Fabio Jakobsen della Quick-Step Alpha Vinyl.

Il velocista olandese, che aveva trionfato di potenza nella seconda tappa della Corsa del Sole, la Auffargis-Orleans, ha desistito dopo pochi chilometri, mettendo il piede a terra sulle prime rampe del Col de Murs, prima delle cinque ascese di questa giornata. Per il suo team si tratta esclusivamente di ‘stanchezza accumulata’, come rivelato da L’Equipe.

Con le opportunità per le ruote veloci oramai concluse in questa Parigi-Nizza, con tutta probabilità Jakobsen potrebbe aver preferito risparmiare un po’ di energie in vista dei prossimi appuntamenti, in primis la Milano-Sanremo di sabato 19 marzo, a cui arriva come uno dei favoriti d’obbligo viste le sue sei vittorie in questi primi due mesi del 2022.

https://www.oasport.it/2022/03/live-parigi-nizza-2022-tappa-di-oggi-in-diretta-percorso-imprevedibile-con-tante-salite/

La scelta di Jakobsen segue quella di altri velocisti: ieri Dylan Gronewegen (Team BikeExchange-Jayco) non era partito alla volta della quinta tappa della corsa, mentre stamattina Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) non si è presentato alla partenza. Alla Tirreno-Adriatico invece un altro potenziale favorito della Classica di Primavera, Caleb Ewan (Lotto-Soudal) ha preferito ritirarsi dopo il successo del giorno prima a Terni.

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