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Ciclismo

Milano-Sanremo 2022: chi può tenere il passo alla quasi certa rasoiata di Tadej Pogacar sul Poggio?

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Tadej Pogacar contro tutti, tutti contro il fenomeno sloveno. È sicuramente il ritornello che frulla nella testa di tutti gli appassionati di ciclismo in vista della Milano-Sanremo 2022. Sabato andrà in scena la Classicissima di Primavera, la prima Monumento della stagione e praticamente l’attesa è tutta per il fuoriclasse della UAE Emirates.

Dopo i successi all’UAE Tour, il colpaccio alla Strade Bianche con un’azione infinita partita a cinquanta dall’arrivo e portata fino a Siena, e soprattutto visto il dominio esagerato arrivato alla Tirreno-Adriatico, dove gli avversari hanno alzato bandiera bianca praticamente da subito, la curiosità nel vedere all’opera Pogacar in una corsa non perfettamente adatta alle sue caratteristiche è tanta.

Dove attaccherà? Il nuovo Eddy Merckx ha stupito tutti, come già detto, sullo sterrato toscano anticipando i tempi, ma in una gara che spesso e volentieri ha premiato i velocisti partire molto lontano dal traguardo sarebbe un vero e proprio suicidio. Il punto ideale per decidere la corsa resta il Poggio: uno strappo secco, dove Pogacar può fare la differenza e portare il vantaggio fin sulla linea d’arrivo.

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Chi riuscirà a tenere il passo dello sloveno? I nomi sono davvero pochi: uno su tutti Wout van Aert, in gran stato di forma ad inizio stagione e con dimostrazioni di forza alla Parigi-Nizza. Il belga della Jumbo-Visma sulla carta è l’unico in grado di poter stare a ruota di Pogacar e magari beffarlo in una volata ristretta. Più difficile invece la questione legata al campione del mondo Julian Alaphilippe, molto lontano dalla condizione migliore.

Foto: Lapresse