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Ciclismo

LIVE Tirreno-Adriatico 2022 in DIRETTA: Tadej Pogacar tiranneggia, Caruso 7° in classifica, 10° Ciccone

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LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LA CLASSIFICA DELLA TIRRENO-ADRIATICO

LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DELLA PARIGI-NIZZA

16.38 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

16.36 Domani ultima tappa della Tirreno-Adriatico a San Benedetto del Tronto: sarà una frazione per velocisti.

16.35 Il grande sconfitto di giornata è Remco Evenepoel, staccatosi sin dalla prima scalata al Carpegna. Oggi comunque Pogacar era di un altro pianeta per chiunque, anche per Roglic e per il miglior Bernal.

16.34 La nuova classifica generale, dominata dal padrone Tadej Pogacar:

1 1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 10 23:45:55
2 4 ▲2 VINGEGAARD Jonas Jumbo-Visma 1:52
3 15 ▲12 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 2:33
4 6 ▲2 PORTE Richie INEOS Grenadiers 2:44
5 8 ▲3 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 3:05
6 3 ▼3 ARENSMAN Thymen Team DSM 3:16
7 14 ▲7 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 3:20
8 19 ▲11 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 3:37
9 12 ▲3 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 3:51
10 18 ▲8 CICCONE Giulio Trek – Segafredo ,,

16.33 Nel complesso gli italiani non hanno sfigurato. Pozzovivo si è staccato nella prima discesa del Carpegna, da lì in poi si è fatta dura per il lucano, comunque dignitosissimo come sempre.

16.32 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 60 50 5:28:57
2 VINGEGAARD Jonas Jumbo-Visma 25 30 1:03
3 LANDA Mikel Bahrain – Victorious 10 18 ,,
4 PORTE Richie INEOS Grenadiers 13 1:34
5 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 10 1:49
6 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 7 ,,
7 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 4 ,,
8 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 3 2:23
9 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 2 ,,
10 ARENSMAN Thymen Team DSM 1 ,,
11 BARDET Romain Team DSM ,,
12 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 3:42
13 EVENEPOEL Remco Quick-Step Alpha Vinyl Team 4:01

16.29 Ciccone arriva insieme a Bilbao, Bardet ed Arensman. Evenepoel chiude a 4’01”.

16.27 5° Caruso a 1’40”, bravissimo. Che dispiacere non vederlo al Giro d’Italia…

16.27 Porte è 4° a 1’35”.

16.27 Vingegaard secondo a 1″03, seguito da Landa.

16.25 Tadej Pogacar vince a braccia alzate a Carpegna. Ha dominato, un monologo senza discussioni.

16.25 Proiettandoci sulla Milano-Sanremo, viene da chiedersi chi potrà provare a resistere a Pogacar sul Poggio…

16.23 Pogacar ha 1’08” su Vingegaard e Landa quando inizia l’ultimo km. La strada tende a salire in questo finale, ma sono comunque pendenze agevoli.

16.22 Nel frattempo Evenepoel è sprofondato a 4’24”.

16.21 3 km all’arrivo, ormai è una cavalcata trionfale per Tadej Pogacar.

16.20 E’ finita la discesa, ora ultimi 5 km di pianura.

16.19 Ora perde qualcosa Pogacar. 1’19” su Landa e Vingegaard, 1’48” su Porte, 1’58” su Caruso, Hindley e Pinot.

16.18 Sta per terminare la discesa. Per Caruso si sta profilando un piazzamento finale nella top10 in classifica generale.

16.17 8 km all’arrivo, Pogacar non si sta prendendo rischio, ma ciò nonostante non perde nulla dagli inseguitori…Non ha punti deboli.

16.16 Porte finisce lungo in una curva verso destra e si stacca da Vingegaard e Landa. E’ una discesa insidiosissima.

16.15 Mas si è rialzato ed è rimontato in sella.

16.15 Enric Mas ha picchiato con violenza la spalla sinistra, è dolorante.

16.14 CADUTA IN DISCESA PER ENRIC MAS!

16.14 Caruso anche quest’anno avrebbe potuto giocarsi il podio al Giro d’Italia, dopo essere giunto 2° nel 2021. Peccato che la squadra lo abbia dirottato al Tour de France, dove farà il gregario.

16.13 A 1’45″Caruso, Hindley e Pinot.

16.13 1’28” di vantaggio per Pogacar sul quartetto all’inseguimento (Porte è rientrato). Ora è prevedibile che in discesa non si prenda alcun rischio.

16.11 12 km all’arrivo, Tadej Pogacar è in vetta al GPM del Carpegna. Ha umiliato gli avversari, c’è poco da aggiungere. E’ troppo superiore.

16.10 Siamo quasi in vetta al Carpegna. Porte è davvero al gancio e perde qualche metro da Landa, Vingegaard e Mas.

16.09 1’10” di vantaggio per Pogacar, sta infliggendo una lezione durissima agli avversari. E’ di un’altra categoria.

16.07 Caruso, Hindley e Pinot si portano a 20″ dal Landa, Vingegaard, Porte e Mas. Evenepoel è crollato a 3’26” da Pogacar…

16.05 Pogacar sta facendo un numero alla Pantani. 43″ sui più immediati inseguitori, semplicemente mantiene un passo insostenibile per tutti gli altri.

16.03 Pogacar ha 34″ su Landa, Vingegaard, Mas e Porte e 54″ su un terzetto composto da Caruso, Hindley e Pinot. Allucinante. Fa proprio un altro sport.

16.01 Pogacar ha irriso Landa. Lo spagnolo stava provando a rilanciare l’azione per non far rientrare Porte. Lo sloveno è partito a velocità tripla e lo ha lasciato secco sul posto….

16.00 15 km all’arrivo. Debordante l’azione di Pogacar. Ha già guadagnato 20″ in meno di un km…

16.00 Assurdo Pogacar, in 200 metri ha guadagnato 17″…Porte si è riportato su Landa, Vingegaard e Mas.

15.59 BUONANOTTE A TUTTI! Attacco secco di Tadej Pogacar, se ne va da solo: nessuno riesce a stargli dietro…

15.59 Landa si volta, vede che Porte sta rientrando e quindi decide di accelerare.

15.58 Landa continua a fare l’andatura, Pogacar per il momento si limita a rimanere a ruota dello spagnolo. Porte non si arrende, sta per rientrare.

15.57 Sono rimasti in quattro davanti: due spagnoli, un danese e uno sloveno. Porte prova a stringere i denti, ma ha già perso 5″. Più staccati tutti gli altri.

15.56 Forcing di Landa, rispondono bene Pogacar, Mas e Vingegaard. Si stacca Ciccone dopo aver attaccato. L’abruzzese purtroppo si conferma un corridore volenteroso, ma poco incisivo. “Vorrei, ma non posso”.

15.55 Attacca Giulio Ciccone, ma ha le polveri bagnate…Non guadagna praticamente nulla, si rialza subito.

15.54 Sempre Soler a dettare il passo in testa al gruppetto maglia azzurra. Vedremo se Pogacar cercherà l’assolo oppure si limiterà ad amministrare.

15.53 E’ iniziata l’ultima scalata al Carpegna.

15.52 Soler, gregario di Pogacar, va a chiudere su Pello Bilbao.

15.50 Inizia l’ultimo giro, tra poco la seconda ed ultima scalata del Carpegna.

15.50 Bilbao ha 3″ su Pogacar, Ciccone, Arensman, Vingegaard, Soler, Caruso, Landa, Hindley, Pinot, Porte, Mas, Bardet e Simmons.

15.48 20 km all’arrivo, Pello Bilbao prova a partire al contrattacco.

15.47 Anche Hindley e Ciccone sono rientrati sul gruppetto Pogacar.

15.46 Ripreso Quinn Simmons.

15.46 Ora diversi corridori rientrano su Pogacar e Vingegaard. Fase molto convulsa.

15.44 Pogacar, Vingegaard, Landa, Bilbao e Caruso hanno staccato in discesa gli altri uomini di classifica e si stanno riportando su Simmons.

15.43 E’ terminata la discesa, solo 8″ per Simmons. Evenepoel paga 1’26” da Pogacar. Ormai dovrà solo limitare i danni, ma il podio nella Tirreno-Adriatico è sfumato.

15.41 27 km all’arrivo. L’avanguardia del gruppetto maglia azzurra ormai vede Quinn Simmons, distante appena 12″. C’è selezione tra i favoriti.

15.40 Alaphilippe si mette a disposizione del compagno di squadra Evenepoel per provare a riportarlo sul gruppo maglia azzurra. C’è un problema: il francese è un super discesista, il belga per niente.

15.39 Erroraccio di Damiano Caruso in una curva verso sinistra. E’ finito lungo, rimanendo in piedi per miracolo.

15.38 C’è tanta neve a bordo strada, è una discesa stretta e tortuosa.

15.37 Ciccone è nel gruppetto principale.

15.37 Simmons al GPM, inizia la discesa. Forcing di Damiano Caruso nel gruppetto maglia azzurra. Si riduce a 25″ il vantaggio del giovane americano.

15.36 Al momento Pogacar sarebbe in testa alla classifica generale con 43″ su Arensman e 45″ su Vingegaard.

15.34 Per il momento nessun attacco nel gruppetto dei favoriti, dove sono rimasti una ventina.

15.32 Sta andando forte Simmons, questo ragazzo ha talento. 20″ su Aramburu e 51″ sul plotoncino con gli uomini di classifica. Evenepoel non sta affondando, paga 30″ da Pogacar. Bene Damiano Caruso nelle prime posizioni.

15.31 Alaphilippe viene ripreso dal gruppetto maglia azzurra. Il campione del mondo indossa la mantellina in vista della discesa.

15.29 Evenepoel ha già perso 25″ da Pogacar. Il belga non è ancora pronto per i grandi giri, fa troppa fatica sulle pendenze più arcigne. Il fatto che non sia neanche molto veloce, fa sì che per vincere le classiche debba sempre staccare tutti, o quasi.

15.28 Simmons si alza sui pedali e stacca Aramburu. L’americano se ne va tutto solo. Questo ragazzo ha 21 anni.

15.26 Siamo a 2,4 km dal GPM. Simmons e Aramburu mantengono 49″ sul gruppo maglia azzurra tirato dalla UAE Emirates. Pogacar si volta a controllare la situazione.

15.25 Alaphilippe si stacca da Simmons e Aramburu. Lo spagnolo sta impressionando: nasce come uomo veloce, ma quanto è migliorato in salita…

15.24 SI STACCANO EVENEPOEL E GEOGHEGAN HART! Subito un doppio colpo di scena!

15.23 Giulio Ciccone piuttosto indietro nel gruppo degli uomini di classifica, non un bel segnale.

15.22 Grande emozione nel vedere tantissime scritte sull’asfalto dedicate all’indimenticabile Pirata: Marco Pantani. Questa era la sua montagna, dove veniva ad allenarsi.

15.21 Scende sotto il minuto il vantaggio dei tre fuggitivi: 58″.

15.20 Diego Rosa prova ad evadere dal gruppo degli uomini di classifica. Questo ragazzo aveva talento, andò vicino a vincere il Giro di Lombardia nel 2016, ma non è mai esploso davvero.

15.18 Perde contatto anche Lluis Mas, davanti restano Aramburu, Alaphilippe e Simmons. Per loro 1’21” sul gruppo maglia azzurra.

15.18 Si stacca subito Cosnefroy, davanti restano in quattro.

15.17 E’ iniziato il Monte Carpegna!

15.15 1’30” di vantaggio per i fuggitivi, che ormai non hanno di fatto più speranze di aggiudicarsi la tappa.

15.13 38 km all’arrivo, inizia il circuito da ripetere due volte.

15.11 Restano solo 2 minuti ai cinque al comando. E’ importante il passo imposto da Davide Formolo.

15.09 Cosnefroy molto attivo ora tra i fuggitivi.

15.06 Davanti sono rimasti i francesi Benoit Cosnefroy (AG2R) e Julian Alaphilippe (Quick-Step), gli spagnoli Lluis Mas (Movistar) ed Alex Aramburu (Movistar) e l’americano Quinn Simmons (Trek-Segafredo). Solo 2’07” sul plotone principale in forte rimonta. 40 km all’arrivo, tra poco più di 6 km inizierà il Carpegna.

15.04 Si mette davanti a tirare il gruppo la UAE Emirates della maglia azzurra con Davide Formolo.

15.02 Ricordiamo che si è ritirato Elia Viviani, che dunque domani non sarà della partita nello sprint di San Benedetto del Tronto. Non è stata una buona Tirreno-Adriatico per il veronese.

15.01 Perdono terreno anche Konychev e Haller. Davanti restano in cinque.

15.00 In un tratto di salita allunga Julian Alaphilippe. Si staccano Honoré e Bais.

14.59 Le aspettative per gli italiani non sono molto alte oggi. Speriamo che Giulio Ciccone possa sorprenderci, ma non ci stupiremmo se il miglior azzurro fosse il 39enne Domenico Pozzovivo.

14.57 Tra i fuggitivi il più attivo è Honoré, gregario di Alaphilippe.

14.55 Siamo a 46 km dall’arrivo. La prima delle due scalate al Carpegna inizierà ai -33,8 km dal traguardo. Ormai manca poco.

14.53 Il vantaggio degli attaccanti è contenuto, difficilmente uno dei nove potrà vincere questa tappa. Oggi sarà un corpo a corpo tra gli uomini di classifica, anche se è difficile credere che qualcuno possa creare grattacapi a Tadej Pogacar.

14.51 49 km all’arrivo, solo 3 minuti di vantaggio per i francesi Benoit Cosnefroy (AG2R) e Julian Alaphilippe (Quick-Step), gli spagnoli Lluis Mas (Movistar) ed Alex Aramburu (Movistar), gli italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange), l’austriaco Marco Haller (Bora-hansgrohe), il danese Mikkel Froelich Honoré (Quick-Step) e l’americano Quinn Simmons (Trek-Segafredo).

14.51 Tratnik (Bahrain-Victorious) e Affini (Jumbo-Visma) al lavoro in testa al gruppo.

14.50 6 km al 9,9% di pendenza media, il Carpegna farà la differenza. Primi 800 metri ‘solo’ al 7,2%, da lì in poi una pendenza media del 10,4%, con punta del 15% dopo circa 1200 metri.

14.48 Scende a 3’10” il vantaggio dei nove al comando. O

14.47 Plotone principale tirato dalla Bahrain-Victorious di Caruso, Landa e Bilbao.

14.45 Foratura per Davide Bais, costretto al cambio di bicicletta. Rientrerà senza problemi sui fuggitivi.

14.43 Mancano 55 km all’arrivo. Ci avviciniamo al Carpegna che, lo ricordiamo, andrà scalato due volte. 6 km al 9,9% di pendenza media.

14.40 In fuga i francesi Benoit Cosnefroy (AG2R) e Julian Alaphilippe (Quick-Step), gli spagnoli Lluis Mas (Movistar) ed Alex Aramburu (Movistar), gli italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange), l’austriaco Marco Haller (Bora-hansgrohe), il danese Mikkel Froelich Honoré (Quick-Step) e l’americano Quinn Simmons (Trek-Segafredo) hanno 3’25” di vantaggio sul plotone principale.

14.38 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa parte finale della tappa della Tirreno-Adriatico.

14.36 3’40” il distacco tra testa e peloton.

14.33 I corridori iniziano leggermente a salire, il Monte Carpegna è sempre più vicino.

14.30 65 chilometri al traguardo, i nove fuggitivi hanno un vantaggio di 4 minuti sul peloton e li elenchiamo di seguito:

1 Lluis Mas (ESP), Movistar
2 Mikkel Honoré (DEN), Quick-Step Alhpa Vinyl
3 Benoit Cosnefroy (FRA), AG2R CItroen
4 DAVIDE BAIS (ITA), EOLO-KOMETA
5 Quinn Simmons (USA), Trek-Segafredo
6 Marco Haller (AUS), Bora-Hansgrohe
7 ALEXANDER KONYCHEV (ITA), TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
8 Alex Aranburu (ESP), Movistar
9 Julian Alaphilippe (FRA), QuickStep Alpha Vinyl

14.27 In testa, davanti a tutti, nel peloton c’è Edoardo Affini (Jumbo-Visma).

14.24 Distacco sceso ai 4’10”, 70 km al traguardo.

14.21 Bisogna prepararsi al meglio per affrontare il Monte Carpegna:

14.18 Rifornimento per Quinn Simmons, con annessa rimozione dei gambali: si avvicina il punto più ostico della tappa.

14.15 I fuggitivi corrono attorno a una media dei 65 km/h; tratto relativamente tranquillo del percorso, in discesa. Arriverà poi l’impervia scalata del Monte Carpegna (6 km, 9,9% di pendenza media).

14.12 Costretto al ritiro anche Tim Wellens (Lotto Soudal).

14.09 Sono sempre in nove in testa, con 4’45” di vantaggio sul peloton:

1 Lluis Mas (ESP), Movistar
2 Mikkel Honoré (DEN), Quick-Step Alhpa Vinyl
3 Benoit Cosnefroy (FRA), AG2R CItroen
4 DAVIDE BAIS (ITA), EOLO-KOMETA
5 Quinn Simmons (USA), Trek-Segafredo
6 Marco Haller (AUS), Bora-Hansgrohe
7 ALEXANDER KONYCHEV (ITA), TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
8 Alex Aranburu (ESP), Movistar
9 Julian Alaphilippe (FRA), QuickStep Alpha Vinyl

14.06 Dietro di lui Mikkel Honoré, Benoit Cosnefroy e Davide Bais.

14.03 Superato il traguardo intermedio di Urbino, davanti a tutti c’è lo spagnolo della Movistar Lluis Mas.

14.00 Al termine della salita è previsto un traguardo intermedio.

13.57 Pochi chilometri e i corridori saranno a Urbino, la salita è quasi terminata.

13.54 Suggestive le immagini che arrivano dalla tappa odierna:

13.51 Sale nuovamente il gap: peloton a 4’45”.

13.48 Costretto al ritiro il colombiano della Astanza Qazaqstan Harold Tejada:

13.45 Di seguito, i nove corridori in testa, con il gruppo che insegue a 4’15”:

1 Quinn Simmons (USA), Trek-Segafredo
2 DAVIDE BAIS (ITA), EOLO-KOMETA
3 Mikkel Honorè (DEN), Quick-Step Alpha Vinyl
4 Marco Haller (AUS), Bora-Hansgrohe
5 Benoit Cosnefroy (FRA), AG2R Citroen
6 ALEXANDER KONYCHEV (ITA), TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
7 Alex Aranburu (ESP), Movistar
8 Julian Alaphilippe (FRA), QuickStep Alpha Vinyl
9 Lluis Mas (ESP), Movistar

13.42 Ecco le immagini relative al ritiro del corridore ecuadoriano della Ineos Grenadiers Jhonatan Narváez:

13.39 Allo stesso modo, stabilmente in testa i nove fuggitivi (gap a 4’08”):

13.36 Stabile la situazione nel gruppo, guidato da UAE Team Emirates, Arkéa-Samsic e Bahrain-Victorious.

13.33 Superata metà gara: 109 km percorsi a fronte dei 106 restanti.

13.30 La prossima salita porterà i corridori nei pressi di Urbino.

13.27 Diminuito il gap, in linea con quanto accaduto sinora: i fuggitivi guadagnano in salita, ma perdono in discesa.

13.24 Nove corridori in testa, gap sul peloton a 3’55”:

1 Quinn Simmons (USA), Trek-Segafredo
2 DAVIDE BAIS (ITA), EOLO-KOMETA
3 Mikkel Honorè (DEN), Quick-Step Alpha Vinyl
4 Marco Haller (AUS), Bora-Hansgrohe
5 Benoit Cosnefroy (FRA), AG2R Citroen
6 ALEXANDER KONYCHEV (ITA), TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
7 Alex Aranburu (ESP), Movistar
8 Julian Alaphilippe (FRA), QuickStep Alpha Vinyl
9 Lluis Mas (ESP), Movistar

13.21 Quinn Simmons continua a guidare il gruppo dei fuggitivi:

13.18 Si sale adesso verso Sant’Angelo in Lizzola.

13.15 Questi i passaggi al primo GPM:

1 Quinn Simmons (Trek-Segafredo) 5 punti
2 Davide Bais (Eolo-Kometa) 3 pts
3 Mikkel Honoré (Quick-Step Alpha Vinyl) 2 pts
4 Marco Haller (Bora-hansgrohe) 1 pt

13.12 Ci avviciniamo ai 100 km percorsi dall’inizio della gara.

13.09 Il gap si aggira sempre attorno ai 4 minuti:

13.06 Riepiloghiamo di seguito i corridori in testa:

1 Quinn Simmons (USA), Trek-Segafredo
2 DAVIDE BAIS (ITA), EOLO-KOMETA
3 Mikkel Honorè (DEN), Quick-Step Alpha Vinyl
4 Marco Haller (AUS), Bora-Hansgrohe
5 Benoit Cosnefroy (FRA), AG2R Citroen
6 ALEXANDER KONYCHEV (ITA), TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
7 Alex Aranburu (ESP), Movistar
8 Julian Alaphilippe (FRA), QuickStep Alpha Vinyl
9 Lluis Mas (ESP), Movistar

13.03 Lo statunitense è tra i 9 fuggitivi della corsa.

13.00 È Quinn Simmons (Trek-Segafredo) a passare per primo sul GPM di Mombarocco avanti a Davide Bais (Eolo-Kometa) e mettendo altri punti in cascina per difendere il primo posto nella classifica.

12.59 Gruppo invece a 4’26” di ritardo.

12.57 Siamo nell’ultimo chilometro di salita per i fuggitivi, con Simmons e Bais che si sfideranno per scollinare per primi.

12.54 È Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) a fare l’andatura nel gruppo principale.

12.52 Intanto il plotone non si sta ancora ‘dannando l’anima’ per inseguire la fuga, rimanendo sempre attorno ai quattro minuti.

12.50 I fuggitivi stanno per arrivare ai piedi della salita di Mombarocco.

12.47 Siamo vicini alle due ore di corsa, il francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe), italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco), gli spagnoli Alex Aranburu e Lluis Mas (Movistar), il campione del mondo Julian Alaphilippe, il danese Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vinyl) e lo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo) hanno 4’03” di margine sul gruppo principale trainato dalla UAE Team Emirates.

12.44 Sulla salita di Mombarocco aspettiamoci delle schermaglie tra Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Davide Bais (Eolo-Kometa) per la classifica GPM.

12.41 Anche la Ineos-Grenadiers sta contribuendo in gruppo per ricucire un po’ lo strappo con i fuggitivi.

12.37 Fra pochi chilometri si torna a salire: c’è il Mombarocco, 4800 metri al 3,4% di pendenza media.

12.33 Superato lo strappetto di Cartocceto: il gruppo ha ripreso una trentina di secondi sul francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe), italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco), gli spagnoli Alex Aranburu e Lluis Mas (Movistar), il campione del mondo Julian Alaphilippe, il danese Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vinyl) e lo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo), ora lontani 3’53”.

12.29 Gruppo che sta iniziando a scaldare i motori: al Mombarocco inizieremo a capire un po’ i valori in campo.

12.27 Con un margine di 4’20”, ora la UAE Team Emirates si è messa in testa a tirare per difendere la maglia di leader di Tadej Pogacar.

12.23 Percorsi fino ad ora 65 chilometri di corsa.

12.20 Ora la corsa è in un tratto in leggera salita. Fra una ventina di chilometri si va sul Mombarocco.

12.18 Composizione della fuga parecchio interessante, poiché ci sono due uomini Quick-Step, due Movistar e uno Trek-Segafredo: potrebbero rivelarsi pedine importanti per il finale per i loro capitani Remco Evenepoel, Enric Mas e Giulio Ciccone.

12.15 Continua a salire il vantaggio del francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe), italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco), gli spagnoli Alex Aranburu e Lluis Mas (Movistar), il campione del mondo Julian Alaphilippe, il danese Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vinyl) e lo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo). Ora hanno 4’04” di margine sul gruppo.

12.11 Fra una decina di chilometri termina il tratto di costante discesa. Percorso un po’ mosso, poi ci sarà il Mombarocco, prima vera salita di giornata.

12.09 Ora il margine dei primi nove è di 3’14”: Aranburu è leader virtuale della corsa.

12.07 Il più pericoloso in classifica generale è Alex Aranburu della Movistar, ventiseiesimo a 2’33” da Tadej Pogacar.

12.04 Il plotone ha tirato i remi in barca, registrato ora a 2’28” dai nove di testa.

12.02 Prima ora ad altissima andatura: 46,6 km/h di media, complice anche l’asfalto in leggera discesa.

11.58 Dopo quasi un’ora di corsa, sono in fuga il francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe), italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco), gli spagnoli Alex Aranburu e Lluis Mas (Movistar), il campione del mondo Julian Alaphilippe, il danese Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vinyl) e lo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo). Per loro 1’42” di vantaggio sul gruppo principale, mentre Lewis Craddock (Team BikeExchange-Jayco) non ha ormai più chance per poter riprendere la fuga.

11.53 Il plotone si è alzato, andando a 1’05” dai battistrada, mentre Craddock si trova a metà strada: difficile per lui entrare nella fuga.

11.52 Questo è dovuto al fatto che la Trek-Segafredo è riuscita nel suo intento di mandare in fuga Quinn Simmons, permettendo allo statunitense di difendersi da Davide Bais nella lotta per la classifica GPM.

11.50 C’è da dire che però il plotone si è leggermente acquietato, scivolando a 44” dal gruppo di testa.

11.48 Continuano ad esserci tumulti nel gruppo: lo statunitense Lawson Craddock (Team BikeExchange-Jayco) sta tentando di riportarsi sulla fuga.

11.47 Ad essersi aggiunti ai primi quattro sono gli spagnoli Alex Aranburu e Lluis Mas (Movistar), il campione del mondo Julian Alaphilippe, il danese Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vinyl) e lo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo).

11.42 Per il drappello di testa una ventina di secondi di vantaggio.

11.41 Intanto in cinque si sono riportati sul francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe) e gli italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco).

11.40 Ad essere caduto è Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers) che si è addirittura ritirato dalla corsa.

11.37 Attenzione, caduta in gruppo in questo tratto di discesa.

11.34 In dieci tentano di riportarsi sulla fuga, ma il gruppo dice di no senza mezzi termini.

11.32 La Trek-Segafredo sta trovando un po’ di collaborazione nella Israel-Premier Tech e nella Quick-Step Alpha Vinyl, con il campione del mondo Julian Alaphilippe a tirare in prima persona: il vantaggio dei primi quattro è sceso rapidamente a 20”.

11.30 La squadra statunitense non è d’accordo con la fuga: avanti c’è Bais, secondo nella classifica scalatori, che potrebbe insidiare la leadership di Quinn Simmons.

11.29 C’è una accelerazione in gruppo adesso: dopo aver toccato il minuto di margine, la Trek-Segafredo si è messa in testa a tirare.

11.25 La fuga sembra aver avuto la ‘benedizione’ da parte del gruppo principale: il più vicino in classifica è Cosnefroy a 11’47” da Tadej Pogacar.

11.22 I quattro stanno riuscendo a guadagnare un po’ di terreno: il loro vantaggio è di 45”.

11.19 Rimangono in quattro in avanti: il francese Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), l’austriaco Marco Haller (Bora-Hansgrohe) e gli italiani Davide Bais (Eolo-Kometa) ed Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco). Ma il gruppo è alle loro calcagna.

11.16 In sei hanno preso qualche metro di vantaggio, ma il gruppo non sembra intenzionato ancora a dar loro il lasciapassare.

11.14 Percorsi già 13 chilometri di corsa.

11.11 Continuano i tentativi di accelerazione da coloro che tentano di andare in fuga. Ma per ora, niente da fare.

11.08 Questa prima fase di corsa è tutta in leggera discesa; dopo 25 chilometri una prima salitella che non dovrebbe creare troppi grattacapi al gruppo.

11.04 Per ora però il gruppo reagisce di buona lena, non concedendo spazio.

11.01 Arrivano immediatamente i primi scatti per tentare di portar via la fuga di giornata.

11.00 Si registrano due ritiri: non sono in gruppo il francese Thibault Guernalec ed il britannico Daniel Mclay, entrambi dell’Arkea-Samsic.

10.57 Prende ufficialmente il via la sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2022!

10.52 Inizia il tratto neutralizzato di 2400 metri.

10.50 Il gruppo ora è incolonnato in vista dei chilometri di trasferimento.

10.49 Prepariamoci a vedere un Remco Evenepoel arrembante negli ultimi chilometri di corsa: le sue chance di spodestare Tadej Pogacar dal trono della Corsa dei due mari passano da qui.

10.46 Fra poco il gruppo prenderà il via verso il chilometro zero.

10.43 Prima parte odierna che prevede una fase di 70 chilometri tutta tendente alla discesa, a parte un paio di zampellotti dove potrebbe prendere piede la fuga di giornata.

10.40 La frazione di oggi sarà l’ultima per disegnare la classifica: domani ci sarà infatti una tappa dedicata ai velocisti.

10.37 Il percorso della tappa odierna, come pubblicato sul profilo Twitter della corsa:

10.34 Quella di oggi può essere una frazione decisiva per l’andamento della gara: gli ultimi 40 chilometri sono caratterizzati dalla doppia scalata al Monte Carpegna.

10.30 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della sesta tappa della Tirreno-Adriatico, la Apecchio-Carpegna.

Buongiorno e benvenuti amici e amiche di OA Sport alla DIRETTA LIVE testuale della Tirreno-Adriatico. Tutto pronto per il sesto segmento della “Corsa dei Due Mari”, da Apecchio a Carpegna per un totale di 215 chilometri: ci aspettano i fuochi d’artificio in cima al Monte Carpegna che verosimilmente stabilirà le gerarchie di questa frazione.

I favoriti d’obbligo, manco a dirlo, sono Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team). Occhio però a Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious) che possono dire la loro se le gambe risponderanno presente.

La prima parte della tappa non annovera difficoltà altimetriche degne di nota ma negli ultimi 45 chilometri la musica cambia: i corridori sono chiamati a scalare ben due volte la cima di Monte Carpegna, 6 km al 9,9% di pendenza media! Scollinamento ai meno 12, poi la strada scende sino al traguardo.

Parigi-Nizza 2022, sesta tappa: Burgaudeau si inventa il colpo di mano, battuti Pedersen e van Aert. Si vede Mozzato

Partenza alle 10.50, arrivo previsto intorno alle 16.30. Attraverso la DIRETTA LIVE curata da OA Sport avrete a disposizione tutti gli aggiornamenti sulla corsa in tempo reale. Rimanete in nostra compagnia e buon divertimento!

Foto: Lapresse