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Ginnastica, Oksana Chusovitina eterna: ci ripensa e continua a gareggiare! A 46 anni, inseguendo nuove medaglie

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Oksana Chusovitina ritorna sui suoi passi e decide di proseguire l’attività agonistica. La ginnasta aveva annunciato il proprio ritiro in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, uscendo in lacrime dal palazzetto dopo quello che pensava potesse essere l’ultimo esercizio della sua gloriosa carriera. L’uzbeka è rimasta qualche settimana lontana dalla palestra, ma evidentemente la Polvere di Magnesio le mancava troppo e ha scelto di rimettersi in gioco.

Ricordiamo che stiamo parlando di un’autentica veterana, vista che questa instancabile atleta ha 46 anni! Un’età decisamente avanzata per lo sport agonistico ai massimi livelli, soprattutto nella ginnastica artistica, ma che non sembra frenare l’ardore della nativa di Bukhara. Tornerà in pedana nel weekend, in occasione della tappa della Coppa del Mondo che andrà in scena a Doha (salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sia chiaro).

Oksana Chusovitina ha dichiarato di voler conquistare una medaglia agli Asian Games, che si disputeranno ad Hangzhou (Cina) a settembre. Se salirà sul podio in occasione della rassegna continentale asiatica si ritirerà definitivamente? Mancano soltanto un paio di anni alle Olimpiadi di Parigi 2024, chissà che non ci faccia un pensierino e non metta nel mirino la partecipazione ai Giochi per la nona volta consecutiva (scriverebbe una miriade di record).

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Nel suo palmares figurano, tra le tante cose, due medaglie alle Olimpiadi (oro con la squadra a Barcellona 1992, argento al volteggio a Pechino 2008), dieci medaglie ai Mondiali (le prime a Indianapolis 1991, 31 anni fa…). Ha indossato i body di Unione Sovietica (ottenendo i primi sigilli iridati), CSI (ai Giochi del 1992), Germania e Uzbekistan.

Nella capitale del Qatar erano annunciati anche atleti russi (tra cui la stella Angelina Melnikova) e bielorussi, ma non saranno della partita a causa del blocco imposto dalla Federazione Internazionale Ginnastica in seguito al conflitto armato. Dovemmo vedere all’opera anche l’irlandese Rhys McClenaghan (fuoriclasse al cavallo) e il croato Tin Srbic (maestro alla sbarra).

Foto: Lapresse