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Formula 1

F1, la Ferrari aumenta la velocità ai pit-stop: prove maniacali e feeling con le gomme. Tutti i tempi: battute Red Bull e Mercedes

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La Ferrari ha mostrato i muscoli in occasione del GP del Bahrain 2022, prima tappa del Mondiale F1 andata in scena ieri pomeriggio sul circuito di Sakhir. Il Cavallino Rampante ha festeggiato una stupefacente doppietta in Medio Oriente: Charles Leclerc ha vinto scattando dalla pole-position, Carlos Sainz ha chiuso in seconda posizione. La Scuderia di Maranello ha travolto la Red Bull (entrambe le vetture si sono ritirate per problemi di affidabilità) e la Mercedes (terza con Lewis Hamilton).

Una nuova era è iniziata, il regolamento rivoluzionario è stato ben interpretato dal team guidato da Mattia Binotto e i piloti si sono potuti esaltare al volante della Rossa. A fare un passo in avanti è stato anche il gruppo ai box, vista l’efficienza dei pit-stop: la velocità delle soste è stata sbalorditiva, come dimostrano i riscontri che confluiscono poi nella classifica del Fastest Pit Stop Award (il premio per il pit-stop più veloce).

Ebbene i meccanici di Carlos Sainz hanno completato le operazioni in 2.33 secondi, quelli di Charles Leclerc in 2.54 secondi. Soltanto la McLaren ha saputo fare meglio (2.31 secondi per Daniel Ricciardo), ma ha chiuso nelle retrovie. La Red Bull era sempre stata la leader nel fondamentale negli ultimi anni, ma in Bahrain è sprofondata: 2.62 per Max Verstappen, 2.63 per Sergio Perez. La Mercedes non è nemmeno in top-10.

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Segno di quanto a Maranello si sia lavorato per migliorarsi: Mattia Binotto ha parlato di addirittura più di 1.300 prove effettuate prima di Natale. Il fatto che ci siano gomme nuove ha spostato gli equilibri, gli pneumatici Pirelli nella loro nuova conformazione sembrano essere particolarmente graditi agli uomini della Ferrari.

CLASSIFICA PIT-STOP PIÙ VELOCI GP BAHRAIN F1 2022

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Foto: Lapresse