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Atletica, dove può arrivare Zaynab Dosso ai Mondiali. Ha il potenziale per abbassare ancora il record italiano…

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Zaynab Dosso è letteralmente esplosa negli ultimi due mesi ed è diventata un punto di riferimento della velocità a livello internazionale. L’azzurra si è infatti migliorata progressivamente (addirittura venti centesimi rispetto al suo personale con cui aveva iniziato l’annata agonistica) e ha timbrato il record italiano dei 60 metri, stampato un eccezionale 7.16 in occasione dei Campionati Assoluti andati in scena a fine febbraio in quel di Ancona. Quel crono è stato preceduto da due 7.19 (con cui aveva eguagliato il precedente primato nazionale) ed è poi stato seguito dalla sua prima vittoria in un meeting internazionale, la scorsa settimana a Belgrado con un 7.21 in finale (condizionato da due partenze false delle avversarie in precedenza).

Zaynab Dosso vuole essere ancora protagonista sulla pista della capitale serba, dove nel weekend del 18-20 marzo andranno in scena i Mondiali Indoor. Proprio nella giornata d’apertura sono in programma i tre turni che interessano da vicino la reggiana: in mattinate le batterie, nel pomeriggio le semifinali, in serata la finale. Mai nessuna italiana ha raggiunto l’atto conclusivo in ambito iridato in questa specialità: dopo 17 edizioni, la 22enne ha tutte le carte in regola per potercela fare. La missione è difficile, ma non impossibile visto lo stato di forma della nostra portacolori e i margini di miglioramento che ha dimostrato di potere avere.

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La sensazione è che con una partenza più performante si possa già avvicinare a 7.10 e che possa essere una outsider nella prima grande manifestazione internazionale a cui prenderà parte. Ci sarà bisogno di un ulteriore passo in avanti e della perfezione tecnica in uscita dai blocchi per avvicinarsi a quel crono. Al momento il suo record italiano rappresenta l’undicesimo accredito di questi Mondiali, dove la favorita della vigilia è la polacca Ewa Swoboda, unica in grado di scendere sotto i sette secondi in questa stagione (6.99). Out la giamaicana Elaine Thompson-Herah, sulla carta si contenderanno le medaglie soprattutto le statunitensi Marybeth Sant-Price e Mikiah Brisco, la svizzera Mujinga Kambundji, la giamaicana Briana Williams.

Foto: FIDAL GRANA/FIDAL