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Yeman Crippa: “Sono tornato: è il momento dell’atletica italiana. Voglio medaglie agli Europei. E la maratona…”

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Yeman Crippa ha realizzato il nuovo record italiano di Mezza Maratona. L’azzurro si è scatenato a Napoli, vincendo la gara col roboante tempo di 59:26 e diventando così il primo italiano a scendere sotto l’ora. Il 25enne trentino è salito al secondo posto delle liste europee di tutti i tempi, ad appena tredici secondi dal record continentale firmato dallo svizzero Julien Wanders (59:13). Il nostro portacolori ha ritoccato di ben 41 secondi quanto fece Eyob Faniel l’anno scorso a Siena.

Yeman Crippa ha analizzato la sua prestazione attraverso i canali federali: “È il nostro momento, è il momento dell’atletica italiana ed è giusto che ce lo godiamo. Per me questa giornata ha un valore immenso, nello sguardo di fuoco che avevo all’arrivo c’è tutta la mia cattiveria, agonistica, positiva: dopo un anno difficile come il 2021, un susseguirsi di infortuni e delusioni, dovevo dimostrare in primis a me stesso quello che valgo. Oggi mi sono rifatto di tutto, di Siena, di Tokyo, di Dublino”.

L’azzurro ha proseguito: “Non credevo di poter far così bene, l’ho capito soltanto al 15mo chilometro che si potesse andare davvero sotto l’ora. Ma gli allenamenti mi davano buone indicazioni, le sei settimane in Kenya sono state fondamentali. Dal decimo chilometro ho ripreso il gruppo di testa e intorno al diciottesimo sono rimasto da solo, su una lieve salita di 600 metri”.

Atletica, Yeman Crippa surreale: record italiano di mezza maratona, scende sotto l’ora e vince a Napoli battendo gli africani

Il nostro portacolori ha già definito i prossimi obiettivi: “Quest’anno voglio scendere sotto i 13 minuti nei 5000 (il suo personale è di 13:02.26, ndr) e sotto i 27 minuti nei 10.000 (ha corso in 27:10.76 in occasione dell’ottavo posto ai Mondiali di Doha). Ma soprattutto cerco buoni piazzamenti ai Mondiali di Eugene in luglio e medaglie agli Europei di Monaco di Baviera in agosto. Per prepararci alla pista, andremo in Marocco a fine marzo a quota 1700-1800 metri. La mezza maratona? Ne farò un’altra in autunno, sono convinto di essere portato per le distanze più lunghe: anno per anno mi dedicherò sempre di più alla mezza e poi si proverà la maratona. Passo dopo passo. Resto sempre con i piedi per terra, però oggi posso dirlo: sono tornato!”.

Foto: Phototoday/organizzatori Napoli City Half Marathon