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Short track, Pechino 2022: la Corea del Sud presenterà ricorso al TAS per le squalifiche dei suoi atleti nei 1000

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Polemiche nello short track. La Corea del Sud ha annunciato che presenterà ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per “pubblicizzare l’ingiustizia” sull’arbitraggio delle gare di short track che coinvolgono i suoi atleti ai Giochi Olimpici Invernali del 2022.

Nello specifico, i ricorsi sono inerenti alle squalifiche Hwang Dae-heon e Lee June-seo, entrambi esclusi nelle semifinali dei 1000 metri maschili al Capital Indoor Stadium.

La medaglia d’argento olimpica nei 500 metri a PyeongChang 2018 è stata penalizzata dopo la prima posizione nella batteria per un sorpasso ritenuto illegale, mentre Lee è stato eliminato per un cambio di traiettoria che ha causato il contatto con un altro pattinatore (il coreano aveva concluso in seconda posizione la semifinale).

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“Faremo del nostro meglio per garantire che i nostri atleti non vengano trattati in modo così ingiusto nelle comunità sportive e di pattinaggio internazionali – ha affermato il KSOC (Korean Sport & Olympic Committee) in una nota -. Le persone a casa sono estremamente sconvolte da un arbitrato così parziale”. Inoltre, secondo l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap News, la Corea del Sud ha sporto denuncia al Comitato Olimpico Internazionale, all’International Skating Union (ISU) ed al capo arbitro dopo le gare.

Foto: LaPresse