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Sci Alpino

Sci alpino, Pechino 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Slalom donne unica gara senza chance

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Lo sci alpino è la disciplina regina delle Olimpiadi Invernali e a Pechino 2022 sarà un ago della bilancia decisivo per le ambizioni dell’Italia. La posizione del medagliere e comunque il giudizio complessivo dei Giochi azzurri passeranno proprio dai risultati degli sciatori del Bel Paese. Una squadra competitiva in ogni specialità, con la medaglia che potrebbe arrivare ad ogni gara, escluso lo slalom femminile, con punte di diamante pronte a mettersi al collo la medaglia d’oro.

Sarà un’Italia a tutta velocità, visto che da discesa libera e superG femminile si attendono i migliori risultati. Sofia Goggia e Federica Brignone si presentano al cancelletto di partenza come le donne da battere nelle due specialità. Sulla bergamasca pende ancora l’incognita del recupero dall’infortunio post caduta di Cortina, ma non c’è dubbio che in discesa Sofia ha dimostrato di essere di un’altra categoria rispetto a tutte le rivali.

Il superG femminile è stata la disciplina azzurra della stagione, con ben sei vittorie in sette gare disputate in Coppa del Mondo. Tre di questi successi portano la firma di Federica Brignone, che si presenta come la grande favorita e le due principali rivali potrebbero essere proprio le connazionali Goggia ed Elena Curtoni. La gara olimpica è sempre imprevedibile, ma mancare anche solo un argento in supergigante potrebbe risultare una grande delusione.

Saranno gli uomini-jet a ricevere le prime medaglie di questa Olimpiade e hanno già cominciato ad assaggiare la neve quest’oggi con la prima prova cronometrata. C‘è grande attesa per Dominik Paris, che sarà tra i favoriti in discesa libera e può anche puntare al colpo in superG, proprio come ha fatto nel Mondiale di Are 2019. Attenzione poi a Christof Innerhofer, che sogna il guizzo in entrambe le specialità.

Sci alpino, Christof Innerhofer 3° nella prima prova di discesa alle Olimpiadi. Lontani Paris e i favoriti

Capitolo gigante. In campo femminile Marta Bassino e Federica Brignone non hanno mai vinto in questa stagione, ma il colpo potrebbe arrivare proprio sulle nevi cinesi. La piemontese è apparsa in crescita nelle ultime settimane, conquistando anche due podi, mentre la valdostana si è spesso fermata al quarto posto. Salire sul podio non sarà facile, vista comunque la folta concorrenza, ma senza alcun dubbio le azzurre sono nel lotto delle possibili medagliate.

Tra gli uomini una sola carta, ma importantissima. Luca De Aliprandini è l’argento mondiale in carica e anche in questa stagione ha dimostrato di ormai essere tra i migliori della specialità. Purtroppo sul nativo di Cles pende lo stop forzato dopo la caduta di Adelboden e dunque ci sono dubbi se Luca arriverà a Pechino al 100%. Una piccola incognita, ma che non leva le possibilità di salire sul podio.

Ci sarebbe anche la combinata, disciplina che non si è mai vista in questa stagione di Coppa del Mondo. Se in campo maschile serve davvero un’impresa, tra le donne l’Italia può ambire ad una medaglia sempre con la solita Federica Brignone (un po’ più indietro nelle gerarchie Marta Bassino), che ha vinto anche in carriera una Coppa del Mondo di combinata.

Detto delle slalomiste azzurre, a cui serve più di un miracolo sportivo per salire sul podio, in campo maschile può davvero succedere di tutto. Lo slalom uomini è forse la gara più imprevedibile di tutta l’Olimpiade, con addirittura 15 o 20 atleti che possono lottare per il podio e anche per la vittoria. Anche gli azzurri sono ovviamente dentro questo gruppo, con l’Italia che si affida ad Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Giuliano Razzoli e quest’ultimo sa già come si fa….

FOTO: LaPresse