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Sci Alpino

Sci alpino, niente da fare per Mattia Casse: non sarà in gara nel superG olimpico

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Una brutta notizia scuote il movimento azzurro dello sci alpino, che fino all’ultimo aveva sperato in un clamoroso rientro in startlist di Mattia Casse nel superG olimpico. Purtroppo nessuna Nazione ha rinunciato ad uno dei posti in squadra, motivo per cui la partenza del piemontese alle 4.00 di domani non è contemplabile.

La positività al Covid dello sloveno Martin Cater aveva aperto uno spiraglio sulla partecipazione di Casse, convocato a Pechino in fretta e furia pur senza la certezza di poter gareggiare. Solo pochi giorni fa il trentunenne di Moncalieri, escluso d’eccellenza in questi Giochi a causa delle poche caselle azzurre disponibili, era entrato in polemica con i tecnici definendo la decisione di lasciarlo a casa non meritocratica.

Perentorio il suo sfogo social dopo l’estromissione dal gruppo:Non credevo che ci si potesse dimenticare cosi velocemente di tutto il lavoro fatto ad alto livello in questi anni, del rientro dall’ultimo infortunio e avendo seppellito mio papà lo scorso 22 dicembre. Per i regolamenti avrei forse meritato questa convocazione, per la politica evidentemente no”.

Sci alpino, l’ira di Mattia Casse: “Meritavo le Olimpiadi, non per la politica. Ho seppellito mio padre a dicembre”

Quando è emersa l’eventualità di poter rientrare in gioco Casse non ci ha pensato due volte fiondandosi in terra cinese, ma oggi arriva la triste conferma che nessuno voleva sentire. Oltre al danno anche la beffa, speriamo che Mattia riesca ad incanalare la delusione nei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.

Foto: Lapresse