Sci alpino, le italiane che correranno lo slalom olimpico: assente Marta Bassino, c’è Federica Brignone

Con il gigante passato agli archivi le regine dello sci alpino si apprestano ad affrontare la gara di slalom, in programma domani nella notte italiana (prima manche alle 3.15, seconda alle 6.45). Allo Yanqing National Alpine Ski Centre va in scena il secondo capitolo olimpico dedicato alle discipline tecniche, con tre atlete azzurre pronte a disimpegnarsi tra i pali snodabili.

Lara Della Mea, Anita Gulli e Federica Brignone, splendido argento ieri, non partono con i favori del pronostico ma vorranno in tutti i modi centrare un degno risultato. Se le giovani slalomiste cercano un piazzamento in top10 l’obiettivo della vice Campionessa Olimpica di gigante è quello di “macinare neve” tra i rapid-gates in vista della combinata del 17 febbraio.

Scelta diversa quella operata da Marta Bassino. Ripresentarsi subito al cancelletto dopo la cocente delusione di 24 ore fa forse avrebbe aiutato la cuneese a voltare pagina, invece si è deciso di non farle sprecare energie in una specialità che, pur essendo nelle sue corde, non le appartiene del tutto.

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Sognare una medaglia domani sarebbe utopia dato il livello di competitività generale, ciononostante è lecito attendersi un’inversione di marcia rispetto al triste andazzo di Coppa del Mondo tra i pali stretti. Il movimento italiano dello slalom femminile ha bisogno di uno scossone, chissà che l’evento olimpico non possa fungere da trampolino di lancio per un quadriennio più esaltante in termini di prestazioni rispetto a quello che si sta per concludere.

Foto: Lapresse