Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone e un argento storico: “Continuavo a ripetermi che è solo una gara, pensavo a sciare bene”

Pubblicato

il

La pista “Ice River” di Yanqing è stata degno scenario del gigante femminile odierno, valevole per i Giochi Olimpici invernali 2022. Federica Brignone scala un gradino del podio rispetto al bronzo incamerato nel 2018 a PyeongChang e si piazza alle spalle della svedese Sara Hector, vincitrice con margine esiguo (+0”28). Terza posizione per l’elvetica Lara Gut-Behrami, protagonista di una grande rimonta nella seconda manche.

Tanta la gioia della valdostana al parco chiuso: “Giornata incredibile, in questa stagione non ero mai riuscita a mettere insieme due manche e non trovavo mai la giusta confidenza. Sono arrivata qua e ho cercato subito il feeling con queste condizioni e con la neve, ho cercato di concentrarmi solo su quello”.

VIDEO Federica Brignone argento in gigante alle Olimpiadi: riviviamo la discesa dell’azzurra

L’avvicinamento alla gara è stato positivo per l’azzurra: “Tanti mi hanno chiesto perché sono andata a Garmisch – confida ai microfoni di Eurosport – ma performare così bene lì mi ha aiutata a venire qua concentrata. Non è stato facile, avevo il focus sulla mia sciata e su questo pendio, a volte mi veniva in mente che stavo lottando per una medaglia ma mi sono ripetuta che è solo una gara e ho pensato a sciare bene”.

Sulla dedica: “Grazie a chi da agosto ad oggi mi ha supportata, non solo dal punto fisico ma anche dal punto di vista mentale, sono uscita da un tunnel che mi ero creata e adesso penso più positivo, lascio che le cose mi scivolino addosso, merito di mio fratello e di Mauro Sbardellotto. Dovrei ringraziare tante altre persone, questa medaglia è per tutti loro”.

Foto: Lapresse