Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Christof Innerhofer e altri due atleti avvantaggiati: hanno disputato una prova di discesa in più…

Pubblicato

il

La terza prova cronometrata della discesa libera maschile alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 è stata cancellata. Il forte vento ha costretto gli organizzatori ad annullare l’ultimo test sulle nevi di Yangqing, in programma alla vigilia della gara che assegnerà le prime medaglie dello sci alpino in questa edizione dei Giochi (domenica 6 febbraio, ore 04.00 italiane). Durante questi giorni di prove su una pista sconosciuta e su cui gli atleti non si erano mai potuti cimentare in precedenza, abbiamo capito che Eolo sarà il vero arbitro della rassegna a Cinque Cerchi. Almeno per quanto concerne le discipline veloci.

Le folate hanno fatto capolino più volte nelle prime due prove ed hanno dimostrato che potrebbero fare la differenza in gara, avvantaggiando o svantaggiando a seconda dei casi. Raffiche improvvise, alternate a momenti di piatta, potrebbero rimescolare le carte in tavola e rendere ancora più complicata l’interpretazione della gara secca per eccellenza. Va però annotato che tre atleti hanno avuto avuto la possibilità di disputare la cronometrata odierna e dunque hanno nelle gambe una prova di discesa libera in più rispetto a tutti gli avversari.

Soltanto quando il pettorale numero 4 (l’austriaco Max Franz) stava per prendere il via gli organizzatori hanno deciso di stoppare tutto a causa delle avverse condizioni meteo. Potrebbe rivelarsi un’arma preziosa in vista della gara, anche se chiaramente il test di questo sabato non si è svolto in condizioni lineari. Sul banco dei favoriti figura anche il nostro Christof Innerhofer, che ha particolarmente gradito questo tracciato: terzo nella prima cronometrata, nono nella seconda e decisamente presente sugli sci. Il veterano altoatesino resta uno degli outsider della vigilia e potrebbe fare saltare il banco.

Sci alpino, cancellata per il troppo vento la terza prova della discesa maschile

L’azzurro, sceso col pettorale numero 2, ha chiuso in terza posizione, anche se poi il riscontro non è andato ufficialmente a referto vista la cancellazione. Il distacco dal primo classificato è notevole (11.48 secondi), ma perché nel finale si è rialzato. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha chiuso con 2.85 di margine sull’austriaco Matthias Mayer. Sono questi i tre “fortunati”. Lo scandinavo, primo anche ieri, sembra essere il favorito della vigilia, ma i pretendenti al podio sono svariati: lo stesso Mayer, gli altri austriaci Vincent Kriechmayr e Max Franz, i nostri Dominik Paris e Innerhofer, il canadese James Crawford, gli svizzeri Marco Odermatt e Beat Feuz. E attenzione a possibili sorprese, davvero dietro l’angolo su una pista nuova e in condizioni meteo particolari.

Foto: Lapresse