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Sci Alpino

Sci alpino, Alex Vinatzer troppo propenso all’errore: non è un caso

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Per la seconda Olimpiade consecutiva l’Italia ha chiuso senza medaglie al maschile. Le ultime speranze azzurre erano rivolte sullo slalom maschile ed in particolare su Alex Vinatzer. L’altoatesino era certamente uno degli uomini più attesi a Pechino 2022, ma anche questa volta il giovane slalomista ha mancato l’appuntamento, uscendo nella seconda manche dopo aver già pregiudicato tutto nella prima.

Ancora una volta Vinatzer ha dimostrato di saper gestire veramente poco e che la sciata completamente all’attacco non paga assolutamente. Dal punto di vista tecnico ci sono dei limiti e i troppi errori non possono essere assolutamente da considerare un caso. Una gestione scellerata della prima manche, con l’azzurro che ha sbagliato tre porte e poi nuovamente ancora nella parte centrale, chiudendo a quasi un secondo e mezzo dalla vetta.

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Nella seconda manche Vinatzer è stato praticamente obbligato ad andare a tutta e rischiare ad ogni porta e la conseguenza è stata l’uscita nel tratto finale. Purtroppo ogni volta il copione della gara di Vinatzer è sempre lo stesso: una manche pasticciata e l’altra dove va a tutta e sbaglia. Questa non può essere assolutamente il modo per diventare un campione, per vincere gare o anche solo per salire sul podio.

I numeri sono davvero negativi per Vinatzer, che tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi è uscito 21 volte su 42 slalom a cui ha partecipato. Un 50% davvero preoccupante e che deve far riflettere assolutamente lo stesso Alex e anche tutto il settore tecnico, che deve assolutamente lavorare su un ragazzo che è un potenziale assoluto per l’Italia e non può assolutamente essere sprecato.

FOTO: LaPresse