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NBA, i risultati della notte (4 febbraio): Atlanta stende Phoenix, Golden State facile su Sacramento, il derby di LA ai Clippers

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Prosegue spedita la regular season della NBA che si avvicina sempre più alla pausa dell’All Star Game che, in questa edizione, si terrà a Cleveland nel weekend del 20 febbraio. Questa notte abbiamo assistito a sei sfide, con le prime della classe che hanno messo a segno risultati alterni, mentre in chiave qualificazione ai Play-offs abbiamo visto l’importante successo dei Clippers nel derby di Los Angeles.

Iniziamo con i primi ad Ovest, i Phoenix Suns (41-10), che interrompo a 11 la loro striscia di vittorie, cadendo in casa degli Atlanta Hawks (25-26) con il punteggio di 124-115. Alla State Farm Arena Chris Paul e compagni capiscono subito di non avere il comando della gara (sempre punto a punto) perchè dall’altra parte c’è un Trae Young a livelli letteralmente stellari. Per il fuoriclasse degli Hawks match da 43 punti e 5 assist, mentre Danilo Gallinari chiude con 12 punti, 6 rimbalzi e 3 assist in 23 minuti uscendo dalla panchina. Per i Suns solita grande prova di Devin Booker (32 punti) e Chris Paul (18 e 12 assist), ma contro questa Atlanta non c’era davvero nulla da fare.

Vittoria importante anche per i Miami Heat (33-20) che interrompono una striscia di 3 sconfitte consecutive passando 112-95 in casa dei San Antonio Spurs (19-34). All’AT&T Center Miami scappa già nel primo tempo, ma nel terzo un parziale di 31-19 chiude i conti. Diversi giocatori in doppia cifra per la squadra della Florida, che si conferma una grande realtà della Eastern Conference e nella post-season sarà un vero “spauracchio” per tutti.

Tutto facile per i Golden State Warriors (40-13) che allungano a 8 il filotto di vittorie consecutive, superando i Sacramento Kings (19-35) al Chase Center con il punteggio di 126-114 al termine di una sfida sempre in controllo nella quale hanno anche potuto gestire il minutaggio delle star. Steph Curry si accontenta di 20 punti, Klay Thompson ne aggiunge 23 (con 7/9 da tre punti) ed è tutto facile per i Dubs!

Come sempre di grande interesse (soprattutto per implicazioni legate alla qualificazione per la post-season) il derby di Los Angeles che, per l’occasione, si giocava in casa dei Clippers (27-27). Vittoria al fotofinish per Marcus Morris (29 punti e 7 rimbalzi) e compagni, che stendono 111-110 i Lakers (25-28) ancora privi di LeBron James. Per i giallo-viola si salva solamente Anthony Davis (37 punti e 17 rimbalzi) ma senza “Il Re”, la rincorsa ai Play-offs si fa dura.

Tornando alla Eastern Conference i Toronto Raptors (27-23) confermano il loro buon momento piegando 127-120 dopo overtime i Chicago Bulls (32-19). Alla Scotiabank Arena gli ospiti ci provano con 28 punti, 6 rimbalzi e 7 assist di DeMar DeRozan e una partita eccellente di Nikova Vucevic (30 e 18 rimbalzi), ma i canadesi piazzano ben 4 giocatori oltre quota 20 punti, con Pascal Siakam che chiude con 25, 13 rimbalzi e 7 assist e domina la scena.

Ultimo match della nottata quello tra i Detroit Pistons (12-39) ed i Minnesota Timberwolves (27-25) che passano 128-117 alla Little Caesars Arena e infilano il terzo successo di fila, confermandosi oltre il .500 di vittorie e in piena lizza per un posto per i Play-offs. Match indirizzato nel terzo quarto per Karl Anthony Towns e compagni, che chiude con 21 punti e 14 rimbalzi, mentre Anthony Edwards scrive 25 punti e completa l’opera.

NBA, i risultati della notte (3 febbraio): sconfitte a sorpresa per Philadelphia, Cleveland, Brooklyn e Dallas. Bene i Grizzlies, Jazz e Lakers

I MATCH DELLA NOTTATA NBA

Detroit Pistons (12-39) – Minnesota Timberwolves (27-25) 117-128
Atlanta Hawks (25-26) – Phoenix Suns (41-10) 124-115
Toronto Raptors (27-23) – Chicago Bulls (32-19) 127-120
San Antonio Spurs (19-34) – Miami Heat (33-20) 95-112
Golden State Warriors (40-13) – Sacramento Kings (19-35) 126-114
Los Angeles Clippers (27-27) – Los Angeles Lakers (25-28) 111-110

Foto: Lapresse