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Golf: Joaquin Niemann prende il largo al Genesis Invitational dopo tre giri, Young e Hovland inseguono. 72° Francesco Molinari

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Moving day ancora da leader per Joaquin Niemann al Genesis Invitational 2022. Il ventitreenne cileno va alla caccia della seconda vittoria sul PGA Tour senza fare un giro trascendentale rispetto ai precedenti due (-3), ma con il suo -19 prende un vantaggio un po’ più ampio su tutti gli inseguitori. Per lui quattro birdie, tre bogey e uno spettacolare eagle alla buca 10.

Il più vicino, infatti, è l’americano Cameron Young, che conserva la sua seconda posizione a -16 per effetto del suo -2 del moving day, sul quale pesa, e non poco, il doppio bogey alla 16. Risale Viktor Hovland: il norvegese si porta in terza posizione, da settimo che era, girando in 65 colpi (-6) e salendo a -13, pur rovinando un po’ la performance da otto birdie con due bogey in fila alla 14 e alla 15.

Golf, Joaquin Niemann mantiene la testa a metà Genesis Invitational. Francesco Molinari 44°

Quarta posizione per Justin Thomas: il numero 8 del mondo, con -12, precede il numero 2, Collin Morikawa, che si inserisce al quinto con -11. Al sesto c’è un quartetto, nel quale la scia a stelle e strisce è reintrodotta da Thomas la continuano Scottie Scheffler, Maverick McNealy e il vincitore del 2021 Max Homa, mentre la interrompe l’australiano Marc Leishman. Tutti sono a -10. Infine, gruppo dei decimi con un altro aussie, Adam Scott, e l’argentino Emiliano Grillo, entrambi a -9. Di Hovland, Scheffler e Grillo è il miglior giro di giornata insieme al neozelandese Danny Lee, che è 12°. In basso il numero 1 del mondo, lo spagnolo Jon Rahm, che è 60° a -1.

Male Francesco Molinari: il torinese incappa in un brutto sabato e scende al 72° posto, perdendo 28 posizioni a causa del +3 delle 18 buche di questo giro, che lo spediscono su un +1 totale. Per lui, sostanzialmente, le cose diventano negative con due doppi bogey di fila alla 13 e alla 14.

Foto: LaPresse