Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen: “Non è giusto correre a Sochi. Deciderà tutto il paddock cosa fare”

Pubblicato

il

Dopo Sebastian Vettel, anche il campione del mondo in carica Max Verstappen dice la sua, seppur con toni meno decisi, sulla questione relativa alla guerra in atto fra Russia e Ucraina.

Il pilota della Red Bull, nel corso dei test di F1 che si stanno disputando a Barcellona, si è così espresso sull’argomento: Quando un Paese è in guerra, non è giusto correre lì, questo è certo”.

Poi ha aggiunto però: “Quello che conta non è quello che penso, è tutto il paddock che deciderà”.

F1, Sebastian Vettel: “Sbagliato correre in Russia, se si andrà io non correrò”

A questo punto la palla passa in mano alla FIA e Liberty Media, in particolare nella figura di Stefano Domenicali. Si correrà a Sochi fra il prossimo 23 e 25 settembre? Nei prossimi mesi è probabile che l’evoluzione del conflitto fornirà risposte.

Questo intanto lo statement dei padroni della F1: Stiamo monitorando da vicino – come molti altri – gli sviluppi della vicenda e in questa fase non abbiamo ulteriori commenti in merito alla gara programmata per settembre. Continueremo a monitorare la situazione molto da vicino”.

Intanto la Haas, che ha nella sua line-up titolare il pilota russo Nikita Mazepin, peraltro portatore  di molti sponsor importanti per il team di Guenther Steiner ha deciso che per il momento non rilascerà alcun tipo di dichiarazione a mezzo stampa o digital.

Foto: @RACINGPICTURE