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Curling, Pechino 2022: le favorite del torneo maschile. Svezia e Gran Bretagna in pole, Italia outsider

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Il torneo di curling maschile alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 prevede la partecipazione di dieci squadre, che si affronteranno tra loro in un round robin: tutte le Nazionali sfideranno le avversarie una sola volta, per un totale di nove partite a testa. Le migliori quattro classificate accederanno alle semifinali incrociate, entrando dunque in zona medaglie (chiaramente il podio verrà delineato attraverso le due finali).

La Svezia e la Gran Bretagna sono le due grandi favorite della vigilia. La corazzata scandinava guidata dallo skip Niklas Edin si presenta da Campione del Mondo e ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco, anche perché l’icona indiscussa di questo sport atterra nella capitale cinese con l’obiettivo di conquistare il primo oro olimpico della carriera (argento a PyeongChang 2018, bronzo a Sochi 2014). La Svezia ha però perso la finale degli ultimi Europei contro la Scozia, che ai Giochi si travestirà da Gran Bretagna ma il concetto non cambierà: Bruce Mouat e compagni, vice campioni del mondo in carica, sognano il gradino più alto del podio.

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Gli USA si presentano per difendere il titolo conquistato quattro anni fa: lo skip John Shuster insegue una nuova magia contro pronostico, ma appare oggettivamente molto difficile centrare il bis in terra asiatica. Da tenere in seria considerazione il Canada, che si mette nelle mani di Brad Gushue (Campione Olimpico a Torino 2006), da non sottovalutare la Svizzera di Peter de Cruz (bronzo agli uiltimi Giochi).

L’Italia ha tutte le carte in regola per sognare in grande. Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin hanno conquistato la medaglia di bronzo agli ultimi Europei e si sono qualificati in maniera brillante ai Giochi attraverso il preolimpico. Gli azzurri dovranno necessariamente battere Norvegia, Russia, Danimarca e la modesta Cina, in modo da restare in corsa per uno dei primi quattro posti: chiaro che servirà almeno una magia contro una delle favorite per provare ad accedere alle semifinali.

Foto: WCF/Céline Stucki