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Biathlon, Pechino 2022: oro alla Svezia nella staffetta femminile. L’Italia sogna, ma poi è quinta

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Sulle nevi del Zhangjiakou National Biathlon Centre (Cina) si è tenuta la prova a squadre femminile del biathlon in queste Olimpiadi Invernali 2022. Temperature meno proibitive rispetto al solido e il sole a baciare i volti delle atlete che in mente hanno avuto il solito target: trovare il giusto mix tra precisione al poligono e velocità sugli sci stretti.

E’ stata la Svezia, dunque, a trionfare nella gara odierna. Linn Persson, Mona Brorsson, Hanna ed Elvira Oeberg hanno trascinato al successo la compagine svedese che, con l’uso di sei ricariche nel computo complessivo, si è imposta. Decisivo l’apporto delle due sorelle Oeberg, con Elvira che un solo errore nella sua frazione nel tiro ha fatto la differenza sugli sci chiudendo nei fatti i giochi per la conquista dell’oro.

Si tratta del primo metallo pregiato per la Svezia alle Olimpiadi Invernali in questa specialità al femminile. A completare il podio troviamo la Russia (1+7) a 12.0 e la Germania a 37.4. Grande prestazione di Uliana Nigmatullina, abile a minimizzare gli errori nelle serie di tiro (uno nella serie in piedi) e a resistere al possibile ritorno della squadra tedesca che con Denise Herrmann ha concluso a 25.4 dalla russa.

LIVE Biathlon, Staffetta donne Olimpiadi 2022 in DIRETTA: oro Svezia, Italia splendida quinta

Nella top-5 troviamo Norvegia e Italia. Le norvegesi hanno fallito ancora una volta l’appuntamento con l’oro olimpico che, in maniera clamorosa, manca al medagliere storico (1 argento e 2 bronzi) e le responsabilità inevitabilmente ricadono sulla brutta seconda frazione di Tirill Eckhoff (2+5). Ci ha provato Marte Olsbu Roeiseland in chisurura a metterci una pezza (0+2), ma per il Team Norge c’è una medaglia di legno (2+8) a 50.7.

Per quanto riguarda le azzurre, si deve sottolineare in positivo la loro prestazione. Brava in apertura Lisa Vittozzi che con l’uso di solo due ricariche ha dato un ottimo lancio a Dorothea Wierer che ha portato a scuole tutte al poligono, con lo zero. Eccellente anche la prestazione della giovane Samuela Comola che con il suo 0+1 ha tenuto in linea di galleggiamento la selezione del Bel Paese per il podio. Ci ha provato poi Federica Sanfilippo a tenere botta (0+2), ma la differente velocità sugli sci ha fatto la differenza. Italia che ha chiuso a 1:33.1, vantando il miglior rendimento di tutte le formazioni nell’uso delle ricariche (0+5). Deludente la prestazione della Francia (2+10) in sesta piazza 2:13.0.

Foto: LaPresse