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Biathlon, Pechino 2022: Johannes Boe è oro nella mass start, ottimo Dominik Windisch 5°

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Vento e freddo soliti compagni di viaggio nell’ultima prova del biathlon in queste Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino (Cina). La mass start maschile ha fatto calare il sipario sulla pratica con carabina e sci stretti e come al solito le emozioni non sono mancate.

E’ stato il norvegese Johannes Boe a trionfare, replicando l’oro nella sprint e portando a quattro il computo personale dei metalli pregiati in questi Giochi, ricordando anche la staffetta maschile e la mixed-relay, senza ovviamente sottovalutare il bronzo della 20 km individuale. Un successo che Boe è riuscito a costruire con la velocità sugli sci stretti, nonostante i quattro errori totali e i due nell’ultimo poligono (1+0+1+2). Una gestione che gli ha permesso di precedere lo svedese Martin Ponsiluoma (1+0+0+1) a 40.3 e il connazionale Vetle Sjaastad Christiansen che, dopo il numero in staffetta, si è replicato per gestione dell’ultima serie in piedi prendendosi un bronzo di qualità (2+0+1+0) a 1:12.5.

Un Christiansen che ha fatto sfumare il sogno del transalpino Quentin Fillon Maillet di andare a podio in tutte le gare (due ori, tre argenti nelle cinque uscite precedenti). Grande rammarico per lui soprattutto per come la tensione si sia impossessato di lui nell’ultimo poligono dove di bersagli ne ha mancati tre. Il transalpino ha dunque chiuso quarto (1+1+0+3) a 1:25.6 e non ha potuto raccogliere il testimone di Martin Fourcade che vinse l’oro a Cinque Cerchi a PyeongChang nel 2018.

LIVE Biathlon, Mass start Olimpiadi 2022 in DIRETTA: Johannes Boe domina davanti a Ponsiluoma e Christiansen. Quinto Windisch

Scendendo di un posto c’è un mix di soddisfazione e rammarico per Dominik Windisch. L’azzurro, che fu oro mondiale nel 2019 in questo format, è giunto quinto ottenendo il miglior risultato di sempre per un azzurro in questa specialità. Il miglior riscontro era stato proprio di Windisch nel 2018 con il 17° posto. L’altoatesino è giunto a 1:38.4, mettendo in mostra un ottima velocità sugli sci stretti, ma pagando dazio per gli errori al poligono. Nei fatti lo 0+2+1+0 è stato tale che quei 2 errori nella seconda serie siano costati molto perché si poteva sognare.

A completare la top-10 troviamo il norvegese Sturla Holm Laegreid (1+2+1+1) a 1:46.1, l’austriaco Simon Eder (2+0+0+0) a 1:56.4, il tedesco Benedikt Doll (0+0+2+4) a 2:31.4, il finlandese Tero Seppala (1+0+2+2) a 2:32.7 e il tedesco Johannes Kuehn (1+0+2+2) a 2:38.3.

Per quanto riguarda Lukas Hofer, prestazione negativa per l’altro azzurro con sei bersagli mancanti (1+1+2+2) e 27° posto a 4:44.4.

Foto: LaPresse