Seguici su

Biathlon

Biathlon, Pechino 2022. Francia da battere nella staffetta femminile? Per una medaglia azzurra serve l’impresa

Pubblicato

il

La terz’ultima gara di biathlon in programma ai Giochi di Pechino 2022 è la staffetta femminile che, come la 15 km e la sprint, ha fatto parte del calendario di tutte le edizioni olimpiche aperte alle donne. Cionondimeno, a differenza della controparte maschile, questa prova ha cambiato più volte connotati nel corso del tempo. Ad Albertville 1992 erano previste solo 3 frazioni, ognuna di 7.5 km. Il numero di partecipanti è stato innalzato a 4 a partire da Lillehammer 1994, senza però modificare il chilometraggio. L’ultimo aggiustamento è stato effettuato a Torino 2006, da quando la competizione ha assunto l’attuale fisionomia di 4×6 km.

A dispetto della perdurante crisi in cui è sprofondata ormai da un decennio, la Russia è ancora oggi la nazione più vincente in assoluto in ambito olimpico, come testimoniato dall’albo d’oro.
1992 – FRANCIA
1994 – RUSSIA
1998 – GERMANIA
2002 – GERMANIA
2006 – RUSSIA
2010 – RUSSIA
2014 – UCRAINA
2018 – BIELORUSSIA
Curioso notare  come la Francia e l’Ucraina abbiano conquistato un oro olimpico, senza essere ancora riuscite a imporsi nel contesto iridato. Il fatto ha del clamoroso se si pensa che in ogni quadriennio si disputano tre Mondiali e una sola edizione dei Giochi. Eppure, i due Paesi in questione hanno trionfato nella manifestazione a Cinque cerchi, mentre in quella iridata mettono attualmente assieme 22 medaglie senza neppure un oro!

Il discorso appena fatto per Francia e Ucraina, può essere applicato all’inverso per la Norvegia, che nel corso degli anni ha vinto sei titoli mondiali, senza però averne mai arpionato uno olimpico. Il Paese scandinavo ha comunque raccolto tre medaglie in una graduatoria capitanata da Russia e Germania.
6 (3-2-1) – RUSSIA
6 (2-3-1) – GERMANIA
5 (1-1-2) – FRANCIA
3 (0-1-2) – NORVEGIA
1 (1-0-0) – UCRAINA
1 (1-0-0) – BIELORUSSIA
1 (0-1-0) – SVEZIA
1 (0-0-1) – CSI
Italia mai a podio. Anzi, le azzurre devono ancora andare vicine alla conquista di una medaglia. Il miglior risultato di sempre in una staffetta olimpica è il posto ottenuto a Sochi 2014 con il quartetto formato da Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Michela Ponza e Karin Oberhofer.

Biathlon, Pechino 2022: le favorite gara per gara. Dorothea Wierer lancia il guanto di sfida a scandinave e francesi

MONDIALI 2021
Lo scorso anno, a Pokljuka, la medaglia d’oro iridata venne conquistata dalla Norvegia, l’argento dalla Germania e il bronzo dall’Ucraina.

STAGIONE 2021-2022
Nella stagione in corso si sono disputate 4 staffette, nelle quali si sono imposte tre nazioni diverse e sono saliti sul podio cinque differenti Paesi.

L’unica squadra in grado di ripetersi è stata la Francia, che ha primeggiato a Östersund e Ruhpolding. Gli altri due successi sono stati appannaggio della Svezia (Hochfilzen) e della Norvegia (Anterselva).

In tema di podi, si evince come la Francia non sia mai uscita dalla top-three (2-0-2), essendosi attestata al terzo posto nelle due prove non vinte. Le transalpine sono braccate a quota 3 dalla Svezia (1-1-1) e dalla Russia (0-2-1), nonostante quest’ultima non si sia ancora imposta. Al contrario, la Norvegia (1-0-0) è entrata fra le prime tre solo quando ha vinto. Infine, non va dimenticata la singola piazza d’onore della Bielorussia (0-1-0).

Dunque nessuna top-three per l’Italia, che ha incamerato come miglior risultato il 4° posto di Anterselva.
A seguire vengono indicati i piazzamenti della compagine azzurra in ognuna delle quattro staffette stagionali, con relativa formazione schierata.
ÖSTERSUND (6° posto): Vittozzi – Wierer – Comola – Carrara
HOCHFILZEN (13° posto): Vittozzi – Comola – Fauner – Carrara
RUHPOLDING (6° posto): Vittozzi – Wierer – Comola – Sanfilippo
ANTERSELVA (4° posto): Vittozzi – Wierer – Comola – Sanfilippo

Foto: La Presse