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Tennis, Viktor Troicki: “Novak Djokovic torturato come mai nessun altro sportivo in precedenza”

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Nella spinosa vicenda tra Novak Djokovic e l’Australia, in vista del Major di Melbourne prossimo venturo, si inserisce pesantemente anche Viktor Troicki, capitano della Serbia di Coppa Davis. Per usare un eufemismo, il serbo ha criticato aspramente il trattamento riservato al numero uno del mondo da parte delle autorità australiane.

Viktor Troicki esordisce subito con un carico da undici: “Penso che sia un incubo per lo sport – le sue parole rilasciate a L’Equipe – Nessun atleta, uno dei più grandi campioni del mondo, è mai stato trattato in questo modo, torturato in un certo senso. È uno scandalo enorme, che non ha nulla a che fare con il tennis o lo sport, è solo politica”.

Dopo che il primo ministro australiano Scott Morrison ha revocato il visto riservato a Djokovic, sono arrivate prontissime anche le parole del presidente serbo Aleksandar Vucic che è intervenuto a dare man forte al nativo di Belgrado. “Ho appena parlato al telefono con Novak Djokovic. Gli ho detto che tutta la Serbia è con lui, e che le nostre autorità stanno prendendo tutte le misure per fermare le molestie al miglior tennista del mondo nel più breve tempo possibile. In conformità con tutte le norme del diritto pubblico internazionale, la Serbia si batterà per Novak Djokovic, per la giustizia e la verità. Per il resto, Novak è forte, come tutti lo conosciamo”.

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La Serbia è tutta compattissima, in favore del suo fuoriclasse. Dal presidente alla famiglia di Nole, passando per Viktor Troicki. Tutti assieme a Novak Djokovic, con toni spesso pesantissimi, per fare da contorno a una vicenda che si continua ad ingrossare giorno dopo giorno. Qualcosa di mai visto prima.

Foto: Lapresse