Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, come sta Sofia Goggia? Il dott. Panzeri: “50% di possibilità di andare a Pechino. Lavora dalle 7.00 a dopo cena”

Pubblicato

il

Il Dott. Andrea Panzeri ha espresso la sua opinione in merito alla condizione di Sofia Goggia che continua il proprio recupero verso le imminenti Olimpiadi invernali che si terranno in quel di Pechino ormai tra qualche giorno.

Il presidente della commissione medica FISI ha rilasciato un’intervista a Sporting Club TV: “Ci sono buone possibilità di vederla ai Giochi Olimpici di Pechino. Ha superato molto bene la fase uno, in questi giorni partiremo con la seconda. Ogni giorno vengono superati degli step importanti. Nei prossimi giorni la visiterò e saprò dire meglio come sta il ginocchio”.

Andrea Panzeri si è dichiarato ottimista in questa difficile sfida: “Le sue sensazioni sono molto positive ed anche psicologicamente sta bene. E questo è molto importante. Sta reagendo molto bene agli stimoli, sta lavorando a casa con uno staff di grande livello dalla mattina alla 7 fino a dopo cena. La situazione è particolare, i tempi sono molto stretti e stiamo provando tutte le strade per permettere la sua partecipazione ai Giochi”.

Sci alpino, a che ora parte Federica Brignone nel superG di Garmisch? Programma, orario, pettorale, tv

Alla domanda diretta per una partecipazione della campionessa bergamasca alle Olimpiadi, il dottore si è detto possibilista: “Io ad oggi resto cauto, do il 50% di possibilità, ma sono molto positivo, L’ho sentita al telefono, è carica e motivata. In una settimana ha lavorato più lei rispetto a una persona ‘normale’ in oltre un mese di decorso post operatorio sia sul tono muscolare sia dal punto di vista fisioterapico sul ginocchio. Se non fosse stata Sofia Goggia a due settimane dalle Olimpiadi non avremmo accelerato i tempi, l’infortunio è stato importante. Il ginocchio sinistro è già operato ed ha già tanti problemi. C’è anche un interessamento del ginocchio destro. Se non fossimo in questa situazione avremmo preso altre decisioni, è giusto però provarci. Lei ci crede”.

Foto: LaPresse