Judo
Judo, Grand Prix Portogallo 2022: poche soddisfazioni per gli azzurri nella seconda giornata
Seconda giornata che fa parte dell’album dei ricordi ad Almada nel Grand Prix Portogallo 2022, primo torneo stagionale del World Tour di judo (e prima competizione con in vigore il nuovo regolamento IJF). Quattro le categorie dei match in programma quest’oggi: –63 kg e -70 kg femminili; -73 kg e -81 kg maschili. In casa Italia impegnati tre azzurri: Alessandro Magnani e Luigi Centracchio nei -73 kg e Lorenzo Parodi nei -81 kg uomini.
Una compagine giovane quella nostrana che ha interpretato questa competizione per fare esperienza. Per Magnani, il confronto di primo turno non era dei più semplici, ovvero contro il francese Joan-Benjamin Gaba, quinto ai campionati mondiali junior del 2021. Il nostro portacolori si è dovuto arrendere al suo avversario (waza-ari), non potendo fare molto rispetto alla presa del suo rivale. Niente da fare anche per Centracchio che si è trovato nelle condizioni di non poter competere contro il francese Daniyl Zoubko. Il successo finale è andato all’uzbeko Murodjon Yuldoshev che ha sconfitto nella Finale lo spagnolo Salvador Cases Roca. A completare il podio il menzionato Gaba e il mongolo Ankhzaya Lavjargal.
Poca fortuna anche per Parodi che nei -81 kg ha affrontato l’ostico brasiliano Guilherme Schmidt, che nei fatti ha comandato il match fin dall’inizio prima acquisendo un punto con un waza-ari e poi completando l’opera con l’ippon. Una categoria questa in cui è arrivato il successo del belga Matthias Casse, vittorioso nell’atto conclusivo contro il finlandese Oskari Makinen. Nella top-3 troviamo anche il giapponese Yuhei Oino e il coreano Jonghoon Kim.
Tra le donne, senza azzurre, i -63 kg hanno visto il successo della neerlandese Joanne Van Lieshout, a segno nella Finale contro la croata Iva Oberan. Terza piazza per la ceca Renata Zachova e per la rumena Florentina Ivanescu. Nei -70 kg ha potuto sorridere l’altra croata Lara Cvjetko, impostasi nell’atto conclusivo contro l’ungherese Szabina Gercsak. Sul podio troviamo anche la spagnola Ai Tsunoda Roustant e la brasiliana Maria Portela.
Foto: IJF
