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Dove si disputerà la America’s Cup 2024? 2 mesi all’annuncio della sede, 4 localtà in ballottaggio

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Mancano due mesi esatti alla tanto attesa scadenza. Il prossimo 31 marzo Team New Zealand annuncerà dove si disputerà la America’s Cup 2024. Questa è la tempistica definitiva che i detentori della Vecchia Brocca hanno comunicato un paio di mesi fa, quando era stato presentato il protocollo regolamentare del prestigioso evento velico. Tra 59 giorni sapremo dove avrà luogo la prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo, dopo un sostanziale anno di melina dietro la quale si sono trincerati i Kiwi.

Lo scorso marzo avevano difeso il trofeo sconfiggendo Luna Rossa per 7-3 nella baia di Auckland, alla fine serviranno dodici mesi per prendere una decisione definitiva. Molto probabilmente la Coppa America traslocherà dal Golfo di Hauraki, Team New Zealand non organizzerà la kermesse nelle acque di casa e cercherà una difesa all’estero molto criticata in patria. Il motivo è presto detto: il sodalizio guidato dal CEO Grant Dalton è alla ricerca di una congrua offerta economica e questa sembra poter arrivare soltanto in caso di sbarco in terra straniera. Salvo clamorosi ribaltoni, sempre possibili quando si parla di Coppa America.

America’s Cup 2024, 5 equipaggi iscritti: tutte le squadre, c’è Luna Rossa. New Zealand Defender, torna Alinghi

Le località in ballottaggio sono quelle che stiamo ripetendo da mesi. Malaga è emersa di recente e sembra essere in rampa di lancio, Valencia ha dalla sua il fatto di avere ospitato la America’s Cup nel 2007 e nel 2010 (quando Alinghi la scelse per la difesa del trofeo). Le due località in Spagna sembrano essere lanciate, ma attenzione all’irlandese Cork, che ha messo sul piatto una cifra interessante e sembra avere le infrastrutture adatte per l’evento. Sembra essersi un po’ defilata Jeddah (Arabia Saudita), forte dal punto di vista economico ma non gradita da diversi sodalizi per tematiche legate ai diritti umanitari.

Ricordiamo che Team New Zealand è il Defender. Ineos Britannia è il Challenger of Record, gli altri sfidanti sono Luna Rossa, Alinghi e America’s Cup. Vedremo se nei prossimi mesi si aggiungeranno altri iscritti o se scenderanno in acqua soltanto questi cinque equipaggi (comunque uno in più rispetto all’ultima campagna).

Credit: ACE Studio Borlenghi America’s Cup Press