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Australian Open 2022, Vincenzo Santopadre: “Matteo Berrettini è maturo e pronto, senza Djokovic la pressione sarà diversa”

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Matteo Berrettini è pronto per dare il via alla sua avventura agli Australian Open 2022. Il tennista romano un anno fa, a Melbourne, si era dovuto fermare per colpa del ben noto infortunio agli addominali, che lo aveva condizionato anche nei mesi successivi. Nonostante questo il numero 7 del ranking ATP, ha vissuto un 2021 di primissimo livello, con un andamento davvero positivo nei tornei del Grande Slam. Sempre con una costante: essere eliminato da Novak Djokovic, per ben tre volte, con il fiore all’occhiello della finale di Wimbledon.

Proprio il tennista serbo è stato il grande, suo malgrado, protagonista di queste settimane a Melbourne. Vincenzo Santopadre, coach di Matteo Berrettini, ci racconta come il nostro alfiere ha vissuto questi ultimi giorni. Ovviamente non si può che partire dal “Caso-Djokovic”, per il quale il nostro portacolori non è potuto rimanere non coinvolto: “Abbiamo seguito senza però farci travolgere dall’emotività – spiega alla Gazzetta dello Sport – Siamo stati spettatori interessati anche perché in tre Slam Matteo si è fermato contro di lui, che è stato l’unico in grado di stoppare la sua corsa. La pressione naturalmente sarà diversa, ma siamo sempre a uno Slam, dove c’è tantissimo in gioco e alla fine non ci sono avversari facili”.

Vincenzo Santopadre prova a dire la sua su questa intricata faccenda che ha visto la sua conclusione solamente nella mattinata italiana: “È una vicenda in cui hanno perso un po’ tutti. Magari ci sono cose di cui non siamo nemmeno a conoscenza. Qualcosa per Nole è andato molto storto. Forse quanto detto da Nadal a inizio settimana non era sbagliato… Se fosse stato vaccinato… Forse però è una questione che va molto oltre l’iscrizione a un torneo di tennis”.

https://www.oasport.it/2022/01/live-berrettini-nakashima-australian-open-2022-in-diretta-esordio-ostico-contro-lemergente-americano/

Passando, finalmente, al campo, Matteo Berrettini, esordirà questa stanotte contro il giovane statunitense Brendon Nakashima. Un esordio che appare alla portata nel nostro numero uno, ma che dovrà essere affrontato nella giusta maniera: “Matteo è sempre più esperto, maturo, competente. È un giocatore navigato che riesce a gestire meglio tante situazioni. Dopo lo stop di Torino è stato importante mettersi alla prova in Atp Cup e fare un po’ di match”.

Foto: Lapresse